Siate generosi nel portare la tenerezza di Cristo
Le vostre terre – ha detto il Papa – hanno spesso presentato grandi sfide, sia ambientali che sociali, ma i vostri antenati cristiani hanno perseverato sicché verdi germogli sono potuti crescere «come erba in mezzo all’acqua, come salici lungo acque correnti» (Isaia 44,4).
Dai deserti della Namibia alle alte vette del Lesotho, il grande albero della fede è cresciuto, offrendo protezione e il riparo di Dio a molte anime, nutrito come dalle acque della grazia. I vostri paesi sono giustamente conosciuti per le loro chiese, cappelle, parrocchie e stazioni missionarie, che attirano molti a una vita comunitaria incentrata sulla preghiera e sul lavoro. Sono famose anche le vostre numerose scuole di ogni grado, le vostre cliniche e gli ospedali. Vi incoraggio a sostenere e ad alimentare queste grandi benedizioni, anche quando le risorse sono scarse, poiché il Signore promette che non mancherà di benedirci. Rafforzate nell’amore il popolo a voi affidato per vincere l’egoismo nella vita privata e pubblica; siate generosi nel portare la tenerezza di Cristo laddove ci sono minacce alla vita umana, dal grembo materno all’età avanzata.
Grande attenzione spirituale, nello sviluppo dei piani pastorali, deve essere dedicata ai più poveri nello vostre società; infatti quando la vita interiore si chiude nei propri interessi non vi è spazio per i poveri. Vi chiedo di essere particolarmente solleciti verso quanti sono più bisognosi nelle vostre Chiese, affidando tutte le vostre iniziative a Dio, poiché egli «ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario di tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene» (2 Cor 9,8). Vi esorto a perseverare come uomini di preghiera profonda e costante, alla maniera del Beato Joseph Gerard (1832-1914), che ascoltò i suggerimenti dello Spirito Santo in ogni questione. La preghiera precede ogni evangelizzazione autentica e conduce ad essa. Quando la Chiesa invita ad assumere di nuovo il compito di evangelizzare il mondo, ci mostra il cammino verso la felicità più profonda.
Una volta tornati a casa, possiate essere come l’albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le cui foglie non cadranno mai; possiate essere fecondi in tutto ciò che farete. Che la vostra visita qui vi conduca a portare la misericordia salvifica di Cristo con sempre maggiore abbondanza a tutti coloro di cui vi prendete cura.