Siamo scelti per andare verso cose grandi

La novità di Dio non assomiglia alle novità mondane, che sono tutte provvisorie e passano. La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva e non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi : Dio sta facendo tutto nuovo, lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Apriamo la porta allo Spirito – ha continuato il Pontefice – facciamoci guidare da Lui, lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e donne nuovi, animati dall’amore di Dio. Il cammino della Chiesa ed il cammino personale del cristiano non sono sempre facili, incontrano difficoltà e tribolazioni.

Seguire il Signore, lasciare che il suo Spirito elimini le nostre zone d’ombra, i nostri comportamenti che non sono secondo Dio, è un itinerario che incontra tanti ostacoli, fuori di noi, nel mondo, e anche dentro di noi, nel cuore. Ma tutto ciò – ha aggiunto Papa Francesco – fa parte della strada per giungere alla gloria di Dio, come per Gesù, che è stato glorificato sulla Croce. Non ci si deve mai abbattere, abbiamo la forza dello Spirito Santo per vincere ogni tribolazione. Bisogna rimanere saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Lui ci da il coraggio di andare controcorrente. Q

uesto fa bene al cuore – ha detto il Papa – ma ci vuole coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio. Non ci sono contrasti e incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita. Questo anche e soprattutto se ci sentiamo poveri, deboli, peccatori, perché Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione e perdono al nostro peccato. Abbiamo fiducia nell’azione di Dio – ha detto ancora il Pontefice – Con Lui possiamo fare cose grandi ; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, ma per andare sempre al di là, verso, appunto, le cose grandi.