Scoprire il volto compassionevole di Dio

La sollecitudine pastorale nell’ambito dell’aviazione civile – ha detto il Papa – è rivolta a tutti coloro che, a diverso titolo, appartengono alla comunità civile, indipendentemente dalla nazionalità, dal credo religioso o dalla cultura, con particolare attenzione a quelli tra loro che sono più poveri, sofferenti o emarginati. L’aeroporto è luogo di incontro di tante persone che viaggiano, per lavoro, per turismo, per altre necessità; vi transitano migranti e rifugiati, bambini e anziani, persone che hanno bisogno di cure e attenzioni speciali.

E poi ci sono le persone che lavorano lì, ogni giorno, con le loro situazioni personali o professionali. A volte possono verificarsi circostanze tragiche, a causa di incidenti, o dirottamenti, con conseguenze serie per l’incolumità e lo stato psicologico delle persone. In questi frangenti il cappellano è chiamato e ricercato da quanti hanno bisogno di conforto e di incoraggiamento. Anche negli aeroporti Cristo Buon Pastore vuole prendersi cura delle sue pecore mediante i sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, dove l’incontro con l’infinita misericordia di Dio apre vie impensate di evangelizzazione. Infatti ai nostri giorni annunciare il Vangelo implica sollevare le persone dai fardelli che pesano sul cuore e sulla vita; significa proporre le parole di Gesù come alternativa alle promesse del mondo non danno la vera felicità. Oggi è diventato più urgente riscoprire il volto compassionevole di Dio, e per questo sarà prezioso il tempo di grazia che ci offrirà l’Anno Santo della Misericordia. La cappellania aeroportuale è chiamata ad essere un luogo di unità nella diversità per tutte le categorie di persone.

Gli aeroporti sembrano città nelle città, dove realtà molteplici si intrecciano e si sovrappongono. Come una grande città, l’aeroporto è un ambiente cosmopolita, multi-etnico e multi-religioso; e voi cappellani e membri delle cappellanie, siete immersi nella vita di questa singolare comunità; e perciò è importante collaborare docilmente e mettersi sempre in ascolto dello Spirito Santo, che crea unità nella diversità (At 2,1-13). La missione in aeroporto richiede di lavorare affinché le persone abbiano il desiderio di ascoltare la Parola di Dio.