Piangere per l’ingiustizia e per l’oppressione

La misericordia schiaccia sempre la malvagità, prendendo molto sul serio l’essere umano. Fa sempre appello alla bontà di ogni persona, anche se è addormentata. Lungi dall’annientare, come molte volte pretendiamo o vogliamo fare noi, la misericordia si fa prossima ad ogni situazione per trasformarla dall’interno. Questo è propriamente il mistero della misericordia divina. Si avvicina e invita alla conversione, al pentimento, a vedere il danno che a tutti i livelli si sta causando.

Il re di Ninive ascoltò il profeta Giona inviato da Dio per risvegliare un popolo ubriaco di se stesso, i Niniviti reagirono e si decretò il pentimento. La misericordia di Dio entrò nel cuore rivelando e manifestando ciò che è la nostra certezza e la nostra speranza: c’è sempre la possibilità di cambiare, siamo in tempo per modificare e cambiare, convertire quello che ci sta distruggendo come popolo e che ci sta degradando come genere umano. Il profeta Giona aiutò a vedere, a prendere coscienza. Subito dopo la sua chiamata trova uomini e donne capaci di pentirsi, capaci di piangere.

Piangere per l’ingiustizia e per l’oppressione. Sono le lacrime che possono aprire la strada al cambiamento; sono le lacrime che possono ammorbidire il cuore, sono le lacrime che possono purificare lo sguardo e aiutare a vedere la spirale di peccato in cui molte volte siamo immersi. Sono le lacrime che possono generare una rottura che ci conduce alla conversione. Così accadde a Pietro dopo aver rinnegato Gesù: pianse e le lacrime gli aprirono il cuore. Chiediamo a Dio il dono della conversione, il dono delle lacrime; chiediamogli di poter avere il cuore aperto come i Niniviti al suo appello nel volto sofferente di tanti uomini e di tante donne.

Mai più morte e sfruttamento! C’è sempre una via di uscita e c’è sempre un’opportunità, c’è sempre tempo per implorare la misericordia del Padre. Come avvenne al tempo di Giona anche oggi scommettiamo sulla conversione; ci sono segni che diventano luce nel cammino e un annuncio di salvezza. Ricordiamoci del Salmo 51, «Per la tua immensa compassione e misericordia, Signore, abbi pietà di noi… purificaci dai nostri peccati e crea in noi un cuore puro, uno spirito puro».