Onorare i genitori porta a una vita felice
Questa sapienza plurimillenaria dichiara ciò che le scienze umane hanno saputo eleborare solo da poco più di un secolo: che cioè l’impronta dell’infanzia segna tutta la vita. Può essere facile, spesso, capire se qualcuno è cresciuto in un ambiente sano ed equilibrato. Ma altrettanto percepire se una persona viene da esperienze di abbandono o di violenza. Il Quarto Comandamento dice di più ancora. Non parla della bontà dei genitori, non richiede che i padri e le madri siano perfetti. Parla di un atto dei figli, a prescindere dai meriti dei genitori, e dice una cosa straordinaria e liberante: anche se non tutti i genitori sono buoni e non tutte le infanzie serene, tutti i figli possono essere felici, perché il raggiungimento di una vita piena e gioiosa dipende dalla giusta riconoscenza verso chi ci ha messo al mondo. L’uomo da qualunque storia provenga, riceve da questo comandamento l’orientamento che conduce a Cristo: in Lui, infatti, si manifesta il vero Padre che ci offre di «rinascere dall’alto» (Gv 3,3-8). Gli enigmi delle nostre esistenze si illuminano quando si scopre che Dio da sempre ci prepara ad una vita da figli suoi, dove ogni atto è una missione ricevuta da Lui. Le nostre ferite iniziano ad essere delle potenzialità quando per grazia scopriamo che il vero enigma non è più «perché?», ma «per chi?», per chi mi è successo questo. In vista di quale opera Dio mi ha forgiato attraverso la mia storia? Qui tutto si rovescia, tutto diventa prezioso, tutto diventa costruttivo.
La mia esperienza, anche triste e dolorosa, alla luce dell’amore divino, come diventa per gli altri fonte di salvezza? Allora possiamo iniziare ad onorare i nostri genitori con libertà di figli adulti e con misericordiosa accoglienza dei loro limiti. Onorare i genitori: ci hanno dato la vita! Se ti sei allontanato dai tuoi genitori, torna da loro. Questa vita meravigliosa ci è offerta, non imposta: rinascere in Cristo è una grazia da accogliere liberamente (Gv 1,11-13), ed è il tesoro del nostro Battesimo, nel quale, per opera dello Spirito Santo, uno solo è il Padre nostro, quello del cielo.