Ogni vocazione inizia con un incontro

La vocazione di Giovanni e Andrea parte così: è l’inizio di un’amicizia con Gesù talmente forte da imporre una comunanza di vita e di passioni con Lui. Come si scopre la vocazione in questo mondo? La si può scoprire in tanti modi, ma questa pagina del Vangelo ci dice che il primo indicatore è la gioia dell’incontro con Gesù. Matrimonio, vita consacrata, sacerdozio: ogni vocazione vera inizia con un incontro con Gesù che ci dona gioia e una speranza nuova; e ci conduce, anche attraverso prove e difficoltà, a un incontro sempre più pieno, sempre più grande, sempre più gioioso. Il Signore non vuole uomini e donne che camminino dietro a Lui di malavoglia, senza avere nel cuore il vento della letizia. Gesù vuole persone che hanno sperimentato che stare con Lui dona una felicità immensa, che si può rinnovare ogni giorno della vita. Si diventa predicatori di Gesù non affinando le armi della retorica, ma custodendo negli occhi il luccichio della vera felicità. Per questo motivo il cristiano – come la Vergine Maria – custodisce la fiamma del suo innamoramento: innamorati di Gesù.

Certo ci sono momenti nella vita in cui bisogna andare avanti nonostante i venti contrari. Però i cristiani conoscono la strada che porta a quel sacro fuoco che li ha accesi una volta per sempre. Non diamo retta alla persone deluse e tristi; non ascoltiamo chi raccomanda cinicamente di non coltivare speranze nella vita; non fidiamoci di chi spegne sul nascere ogni entusiasmo dicendo che nessuna impresa vale il sacrificio di tutta la vita; non ascoltiamo i «vecchi di cuore» che soffocano l’euforia giovanile. Andiamo dai vecchi che hanno gli occhi brillanti di speranza! Coltiviamo invece sane utopie: Dio ci vuole capaci di sognare come Lui e con Lui, mentre camminiamo ben attenti alla realtà. Sogniamo un mondo diverso. Ecco dunque una dinamica fondamentale della vita cristiana: ricordarsi di Gesù. San Paolo diceva al suo discepolo: «Ricordati di Gesù Cristo» (2 Tm 2,8). Ricordarsi di Gesù, del fuoco d’amore con cui un giorno abbiamo concepito la nostra vita come un progetto di bene e ravvivare con questa fiamma la nostra speranza.