L’incontro con i vescovi inglesi: «La fedeltà al Vangelo non limita in alcun modo la libertà di altri»

DI ANDREA DRIGANI

Lunedì 1 febbraio Papa Benedetto XVI ha ricevuto, per la visita «ad limina», i presuli della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. Il Pontefice ha annunciato la sua prossima visita apostolica in Gran Bretagna, che sarà un’occasione per confermare la fede e la devozione dei cattolici inglesi. Il vostro Paese – ha detto il Papa – è ben noto per il suo saldo impegno nell’assicurare para opportunità a tutti i membri della società. Tuttavia l’effetto di una certa legislazione per raggiungere quest’obiettivo è stato l’imposizione di limitazioni ingiuste alla libertà di agire delle comunità religiose. Per alcuni aspetti essa viola la legge naturale su cui si fonda l’uguaglianza di tutti gli esseri umani. Vi esorto – ha continuato Benedetto XVI – in quanto Pastori a far si che l’insegnamento morale della Chiesa sia sempre presentato nella sua interezza e difeso in modo convincente.

La fedeltà al Vangelo – ha affermato il Pontefice – non limita in alcun modo la libertà di altri; al contrario, è al servizio di quest’ultima perché offre loro la verità. Continuate nell’esercizio del diritto di partecipare al dibattito nazionale con un dialogo rispettoso. Così facendo – ha osservato il Papa – non solo conservate antiche tradizioni britanniche di libertà di espressione e di onesto scambio di opinioni, ma date realmente voce alle idee di molte persone che non hanno i mezzi per esprimerle. Quando una parte così considerevole della popolazione afferma di essere cristiana come si può – si è chiesto il Pontefice – mettere in discussione il diritto del Vangelo di essere ascoltato? È la verità rivelata dalle Scritture e dalla tradizione e formulata dal magistero della Chiesa a renderci liberi. Il cardinale Newmann – ha ricordato Benedetto XVI – lo ha compreso e ci ha lasciato un esempio eccezionale di fedeltà alla verità rivelata, seguendo quella «kindly light» ovunque essa lo conducesse, anche con considerevole costo personale. Il Papa ha poi invitato i vescovi ad assistere quei gruppi di anglicani  che desiderano entrare nella piena comunione con la Chiesa cattolica. Sono convinto – ha concluso – che, con un’accoglienza affettuosa e cordiale, questi gruppi saranno una benedizione per tutta la Chiesa.