Le meraviglie della Misericordia
Si legge nel Libro dell’Esodo: «Dopo molto tempo il re d’Egitto morì. Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido salì a Dio. Dio ascoltò il loro lamento, Dio si ricordò della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe. Dio guardò la condizione degli Israeliti, Dio se ne prese cura» (2,23-25).
La misericordia non può rimanere indifferente davanti alla sofferenza degli oppressi, al grido di chi è sottoposto a violenza, ridotto a schiavitù, condannato a morte. Il Dio di misericordia risponde e si prende cura dei poveri, di coloro che gridano la loro disperazione. Dio ascolta e interviene per salvare, suscitando uomini capaci di sentire il gemito della sofferenza e di operare in favore degli oppressi. È così che comincia la storia di Mosè come mediatore di liberazione per il popolo. Mosè, che la misericordia divina ha salvato appena nato dalla morte nelle acque del Nilo, si fa mediatore di questa stessa misericordia, permettendo al popolo di nascere alla libertà salvato dalle acque del Mar Rosso.
Anche noi in quest’Anno della Misericordia possiamo essere mediatori di misericordia con le opere di misericordia per avvicinare, per dare sollievo, per fare unità. La misericordia di Dio agisce sempre per salvare. E’ tutto il contrario dell’opera di quelli che agiscono sempre per uccidere: ad esempio quelli che fanno le guerre. Il Signore, mediante il suo servo Mosè, guida Israele nel deserto come fosse un figlio, lo educa alla fede e fa alleanza con lui, creando un legame d’amore fortissimo, come quello del padre con il figlio e dello sposo con la sposa. A tanto giunge la misericordia divina. Dio propone un rapporto d’amore particolare, esclusivo, privilegiato. Quando dà istruzione a Mosè riguardo all’alleanza, dice: «Se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa» (Es 19,5-6). Ecco tali noi diventiamo per Dio accogliendo la sua alleanza e lasciandoci salvare da Lui. Sono queste le meraviglie della misericordia divina, che giunge al pieno compimento nel Signore Gesù, che con la sua nuova ed eterna alleanza, consumata nel suo sangue, distrugge i nostri peccati e ci rende definitivamente figli di Dio.