Le grandi «misericordie» di ogni giorno

DI ANDREA DRIGANI

Giovanni Paolo II volle che nella Seconda Domenica di Pasqua venisse celebrata la festa della Divina Misericordia, poiché nella parola «misericordia» egli trovava riassunto e nuovamente interpretato l’intero mistero della Redenzione. Proprio in questa domenica 15 aprile Papa Benedetto XVI ha presieduto, sul sagrato della Basilica Vaticana, la celebrazione eucaristica in occasione del suo 80° compleanno. Ho sempre considerato un grande dono della Misericordia Divina – ha esordito il Pontefice all’omelia – che la nascita e la rinascita mi siano state concesse nello stesso giorno, divenendo membro della mia famiglia e della grande famiglia di Dio. Le misericordie di Dio – ha detto Benedetto XVI – ci accompagnano giorno per giorno, basta che abbiamo il cuore vigilante per poterle percepire. Siamo infatti – ha proseguito il Papa – troppo inclini ad avvertire solo la fatica quotidiana che a noi, come figli di Adamo, è stata imposta, se però apriamo il nostro cuore, allora, possiamo constatare continuamente quanto il Signore sia buono con noi, come Egli pensi a noi pure nelle piccole cose, aiutandoci a raggiungere quelle grandi. Davanti a Dio – ha aggiunto – noi portiamo una responsabilità, ma nello stesso tempo Egli ci dona la fiducia, perché nella sua giustizia, traspare sempre la misericordia e la bontà con cui accetta la nostra debolezza e ci sorregge, così che man mano possiamo imparare a camminare diritti. Con il peso accresciuto della responsabilità – ha proseguito il Papa – il Signore ha portato anche nuovo aiuto nella mia vita. Vedo con gioia riconoscente – ha affermato il Pontefice – quanto è grande la schiera di coloro che mi sostengono con la preghiera, che con la loro fede ed il loro amore mi aiutano a svolgere il ministero di Successore di Pietro.

Benedetto XVI ha voluto concludere con la preghiera di San Leone Magno che, proprio trent’anni fa, aveva scritto nell’immagine-ricordo della sua consacrazione episcopale: «Pregate il nostro buon Dio, affinché voglia nei nostri giorni rafforzare la fede, moltiplicare l’amore ed aumentare la pace. Egli renda me, suo misero servo, sufficiente per il suo compito ed utile per la vostra edificazione e mi conceda uno svolgimento del servizio tale che, insieme con il tempo donato, cresca la mia dedizione. Amen».