La speranza che non delude
Dio Padre consola suscitando consolatori, a cui chiede di rincuorare il popolo, i suoi figli, proclamando che è finita la tribolazione, è finito il dolore, e il peccato è stato perdonato. E’ questo che guarisce il cuore afflitto e spaventato.
Perciò il profeta chiede di preparare la via al Signore, aprendosi ai suoi doni e alla salvezza. La consolazione, per il popolo, comincia con la possibilità di camminare sulla via di Dio, una via nuova, raddrizzata e percorribile, una via da approntare nel deserto, così da poterlo attraversare e ritornare in patria. Preparare quella strada vuol dire, dunque, preparare un cammino di salvezza e di liberazione da ogni ostacolo e da ogni inciampo. L’esilio era stato un momento drammatico nella storia d’Israele, quando il popolo aveva perso tutto: la patria, la libertà, la dignità, e anche la fiducia in Dio. Si sentiva abbandonato e senza speranza. Invece, ecco l’appello del profeta che riapre il cuore alla fede. Il deserto è un luogo in cui è difficile vivere, ma proprio lì ora si potrà camminare per tornare non solo in patria, ma tornare a Dio, e tornare a sperare e sorridere.
Quando siamo nel buio, nelle difficoltà non viene il sorriso, ed è proprio la speranza che ci insegna a sorridere per trovar quella strada che conduce a Dio. La vita è spesso un deserto, è difficile camminare dentro la vita, ma se ci affidiamo a Dio può diventare bella e larga. Basta non perdere mai la speranza, basta continuare a credere, sempre, nonostante tutto. La vera storia non è quella fatta dai potenti, bensì quella fatta da Dio insieme con i suoi piccoli.
La vera storia – quella che rimarrà nell’eternità – è quella che Dio scrive con i suoi piccoli; quei piccoli e semplici che troviamo intorno a Gesù che nasce: Zaccaria ed Elisabetta, anziani e segnati dalla sterilità, Maria, giovane ragazza vergine promessa sposa a Giuseppe, i pastori che erano disprezzati e non contavano nulla. Sono i piccoli, resi grandi dalla loro fede, che sanno continuare a sperare. La speranza è la virtù dei piccoli. I grandi, i soddisfatti non conoscono la speranza. Attendiamo fiduciosi la venuta del Signore, e qualunque sia il deserto delle nostre vite – ognuno sa in quale deserto cammina – diventerà un giardino fiorito. La speranza non delude!