La Chiesa insiste sulla difesa della famiglia

DI ANDREA DRIGANI

Benedetto XVI nel suo primo discorso in terra brasiliana, pronunciato mercoledì 9 maggio, durante la cerimonia di benvenuto all’aeroporto di Sâo Paulo-Guarulhos, ha affermato che il Brasile occupa un posto molto speciale nel suo cuore, non solo perchè possiede il numero più elevato di cattolici, ma principalmente perché è una nazione ricca di potenzialità con una presenza ecclesiale che è motivo di gioia e di speranza per tutta la Chiesa. Questo Paese – ha continuato il Papa – dovrà servire da culla per le proposte pastorali che, se Dio vorrà, potranno dare un rinnovato vigore e slancio missionario all’America Latina. La Chiesa cattolica – ha proseguito il Pontefice – trasformata dalla forza dello Spirito Santo è chiamata ad essere nel mondo testimone dell’amore del Padre, che vuol fare del genere umano un’unica famiglia nel suo Figlio. Da qui – ha aggiunto Benedetto XVI – la sua profonda opera per l’evangelizzazione al servizio della causa della pace e della giustizia. So che l’anima di questo popolo – ha detto ancora – come pure di tutto questo continente, custodisce valori radicalmente cristiani che mai saranno cancellati. Questa identità sarà rafforzata dalla Conferenza generale dell’episcopato, promovendo il rispetto della vita, dal concepimento fino al suo declino naturale, come esigenza propria dell’essere umano e farà anche della persona l’asse della solidarietà, soprattutto per i poveri e gli abbandonati.

La Chiesa – ha rammentato il Papa – vuole soltanto indicare i prîncipi morali di ogni situazione e formare i cittadini perché possano decidere coscientemente e liberamente ; in questo senso non mancherà di insistere sull’impegno che dovrà essere preso per assicurare il consolidamento della famiglia, come cellula base della società; per la gioventù, la cui formazione costituisce un fattore decisivo per il futuro di una nazione ed infine – ma non ultimo – nella difesa e nella promozione dei valori soggiacenti in tutti gli strati sociali, in particolare nelle popolazioni indigene. Con questi auspici Benedetto XVI ha invocato la protezione materna di «Nossa Senhora da Conceição Aparecida» ricordata anche come «Nostra Señora de Guadalupe», protettrice delle Americhe, perché ispiri i governanti nel difficile compito di favorire il bene comune, potenziando i vincoli di fraternità cristiana nell’interesse di tutti gli abitanti.