La Chiesa ha bisogno di preti ben preparati e ricchi di sapienza
DI ANDREA DRIGANI
Lunedì 17 gennaio Papa Benedetto XVI ha ricevuto la comunità del Pontificio Istituto Ecclesiastico Polacco in occasione del centenario della fondazione.
Il Papa ha esordito ribadendo l’impegno di tener viva l’anima dell’Istituto, cioè la sua anima religiosa ed ecclesiale, che risponde al provvidenziale disegno divino di offrire a sacerdoti polacchi un ambiente idoneo per lo studio e la fraternità, durante il periodo di formazione a Roma. Dovete sentirvi «pietre vive» – ha detto ancora rivolgendosi ai sacerdoti studenti – parte importante di questa storia che oggi richiede anche la vostra personale ed incisiva risposta, offrendo il vostro contributo, come l’offrì, nel corso del Concilio Vaticano II, il cardinale Stefan Wyszynski, che proprio nell’Istituto Polacco ebbe l’opportunità di preparare la celebrazione del millennio del Battesimo della Polonia e lo storico messaggio di riconciliazione che i vescovi polacchi indirizzarono ai presuli tedeschi.
La Chiesa – ha continuato Benedetto XVI – ha bisogno di sacerdoti ben preparati, ricchi di quella sapienza che si acquisisce nell’amicizia con il Signore Gesù, attingendo costantemente alla Mensa eucaristica e alla fonte inesauribile del suo Vangelo. La ricerca della Verità, per chi vive questa peculiare esperienza romana, è stimolata ed arricchita dalla vicinanza della Sede Apostolica, cui compete uno specifico servizio alla comunione cattolica nella carità. Rimanere legati a Pietro, nel cuore della Chiesa, significa riconoscere, pieni di gratitudine, di essere all’interno di una plurisecolare e feconda storia della salvezza, che per una multiforme grazia vi ha raggiunto e alla quale siete chiamati a partecipare attivamente affinché, come albero rigoglioso, porti sempre i suoi preziosi frutti.
L’amore e la devozione alla figura di Pietro vi spinga a servire generosamente la Chiesa universale e le vostre Chiese particolari, perché – ha concluso – come una sola e grande famiglia, tutti possano imparare a riconoscere Gesù via, verità e vita.