La Chiesa «fa» i cristiani ed è fatta dai cristiani
Occorre partire dalla realtà umana della maternità: che cosa fa una mamma? Anzitutto una mamma genera alla vita, portando nel suo grembo il proprio figlio e dandolo alla luce. Così la Chiesa: ci genera nella fede, per opera dello Spirito Santo che la rende feconda, come la Vergine Maria. La Chiesa e la Vergine Maria sono mamme, ambedue; quello che si dice della Chiesa si può dire anche della Madonna e quello che si dice della Madonna si può dire anche della Chiesa. Certo la fede è un atto personale nel quale si risponde a Dio per entrare in amicizia con Lui. Ma la fede la si riceve dagli altri, in una famiglia, in una comunità. Un cristiano non è un isola. Non diventiamo cristiani in un laboratorio, non diventiamo cristiani da soli e con le nostre forze, la fede è un dono di Dio che vi viene dato nella Chiesa e attraverso la Chiesa. E la Chiesa ci dona la vita di fede nel Battesimo: questo è il momento in cui ci fa nascere come figli di Dio.
Il nostro far parte della Chiesa – ha aggiunto Papa Francesco – non è un fatto esteriore e formale, ma è un atto interiore e vitale; non si appartiene alla Chiesa come si appartiene ad una società, ad un partito o ad una qualsiasi altra organizzazione. Ma una mamma – ha continuato – non si limita a dare la vita, ma con grande cura aiuta i suoi figli a crescere. E per questo sa anche correggere, perdonare, comprendere, sa essere vicina nella sofferenza. La Chiesa coma buona madre fa la stessa cosa: accompagna la nostra crescita trasmettendo la Parola di Dio, nutrendo con l’Eucaristia, portando il perdono con il Sacramento della Penitenza, sostenendoci nel momento della malattia con l’Unzione degli infermi. Nei primi secoli della Chiesa – ha detto ancora il Pontefice – era ben chiara una realtà : la Chiesa, mentre è madre dei cristiani, mentre «fa» i cristiani, è anche «fatta» da essi. La Chiesa non è qualcosa di diverso da noi stessi, ma va vista come la totalità dei credenti, come il «noi» dei cristiani. Allora la maternità della Chiesa la viviamo, tutti, pastori e fedeli. Se tu dici che credi in Dio e non credi nella Chiesa, stai dicendo che non credi in te stesso; e questo è una contraddizione. Tutti – concluso – siamo chiamati a collaborare alla nascita alla fede di nuovi cristiani, ad essere educatori nella fede, ad annunciare il Vangelo.