Il futuro dell’umanità passa dalla famiglia
Voi vi riproponete di offrire – scrive il Papa – spunti e piste operative affinché la famiglia sia sempre più protagonista nel contesto sociale, culturale e politico del Paese. Il futuro dell’umanità passa attraverso la famiglia, e pertanto bisogna permetterle di giocare il ruolo che le compete. Ma non è sufficiente ribadire l’importanza della famiglia e affermare i suoi diritti: occorre considerare concretamente come possono articolarsi i compiti della famiglia e quelli della società, in particolare, per quanto riguarda i rapporti tra vita professionale e vita familiare. La famiglia ha una missione che le è propria, al servizio dei suoi membri e del proprio sviluppo; ha dei diritti e dunque ha bisogno di sostegno e garanzie per poterli esercitare. D’altra parte, la famiglia ha anche dei doveri verso la società, deve cioè offrire la sua collaborazione al bene comune. E’ questo un ambito privilegiato in cui praticare armonicamente la solidarietà e la sussidiarietà, vale a dire una sinergia tra pubblico e privato, tra imprese e famiglie. Proprio per l’impegno e la responsabilità che richiedono la nascita e l’educazione dei figli, le famiglie necessitano di un aiuto appropriato da parte degli enti pubblici e delle aziende, in un’ottica di mutua collaborazione.
Il preoccupante andamento demografico richiede, da parte di tutti i soggetti interessati, una straordinaria e coraggiosa strategia in favore delle famiglie. Da qui si può iniziare un rilancio economico per il Paese. E in questa prospettiva va riconsiderato e risolto anche il dramma della disoccupazione soprattutto giovanile. La mancanza di lavoro avvilisce la persona, che si sente inutile ai suoi stessi occhi, e impoverisce la società, che viene privata dell’apporto di forze valide e volenterose. In particolare, occorre porre attenzione all’occupazione femminile. Molte donne avvertono il bisogno di essere meglio riconosciute nei loro diritti, nel valore dei compiti che esse svolgono nei diversi settori della vita sociale e professionale. Si deve, inoltre, considerare che gli impegni della donna, a tutti i livelli della vita familiare, costituiscono un contributo impareggiabile alla vita e all’avvenire della famiglia.