Il Beato Carlo d’Austria, servitore della pace

È stato l’attuale capo della famiglia che si chiama Carlo, proprio come il nonno, a consegnare al Papa l’oggetto artistico. Sono lieto di accogliervi – ha detto Francesco – in occasione del vostro pellegrinaggio giubilare, che avete voluto compiere come famiglia. Desidero sottolineare questo aspetto, perché quello della famiglia in senso largo, con la ricchezza dei suoi legami e della sua varietà, è un legame da riscoprire ai nostri tempi. In questa felice circostanza, voi fate anche speciale memoria del Beato Carlo d’Austria, che proprio cento anni fa saliva al trono. La sua presenza spirituale in mezzo a voi fa sì che la famiglia Asburgo non sia oggi rivolta al passato in maniera nostalgica, ma, al contrario, attivamente presente nell’oggi della storia con le sue sfide e i suoi bisogni. Infatti, alcuni tra voi rivestono ruoli di primo piano in organizzazioni di solidarietà e promozione umana e culturale; come pure nel sostenere il progetto di Europa come casa comune fondata sui valori umani e cristiani. Con gioia ho anche appreso che nella nuova generazione della vostra famiglia sono maturate alcune vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Ne rendo grazie con voi al Signore e ne traggo ulteriore conferma che la famiglia cristiana è il primo terreno in cui i semi della vocazione, a partire proprio da quella coniugale, che è un vera e propria vocazione, possono germogliare e svilupparsi.

Carlo d’Austria fu anzitutto un buon padre di famiglia, e come tale un servitore della vita e della pace. Egli aveva conosciuto la guerra, essendo stato soldato all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Assunto il regno nel 1916, e sensibile alla voce del Papa Benedetto XV, si prodigò con tutte le forze per la pace, a costo di essere incompreso e deriso. Anche in questo egli ci offre un esempio quanto mai valido nel momento presente, e possiamo invocarlo come intercessore per ottenere da Dio la pace per l’umanità. Vi ringrazio di cuore per la vostra visita e vi assicuro che accompagnerò con la mia preghiera il cammino della vostra famiglia