I valori essenziali di una società

DI ANDREA DRIGANI

Venerdì 9 settembre Papa Benedetto XVI ha ricevuto, per la presentazione delle lettere credenziali, Nigel Marcus Baker nuovo Ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede. Il Pontefice ha primariamente ribadito la sua gratitudine al popolo britannico per la calorosa accoglienza che gli è stata riservata l’anno scorso durante la sua permanenza nel Regno Unito.  Il Papa ha quindi preso atto che la Gran Bretagna, come ha sottolineato l’Ambasciatore, desidera esercitare politiche basate su valori duraturi che non possono essere espressi semplicemente in termini legali.

Quando le politiche non presumono né promuovono valori oggettivi – ha continuato Benedetto XVI – il conseguente relativismo morale, invece di condurre ad una società libera, equa, giusta e compassionevole, tende a produrre frustrazione, disperazione, egoismo e disprezzo per la vita e per la libertà degli altri. Chi prende le decisioni politiche – ha detto ancora il Pontefice – fa dunque bene a cercare urgentemente nuove modalità per sostenere l’eccellenza dell’educazione, per promuovere opportunità sociali e mobilità economica, per studiare mezzi al fine di favorire l’occupazione e diffondere la ricchezza nella giustizia. Inoltre la promozione attiva dei valori essenziali di una società, attraverso la difesa della vita e della famiglia, la sana formazione morale dei giovani e una fraterna sollecitudine per poveri e i deboli, contribuiranno di certo – ha osservato il Papa – a ricreare un senso positivo del proprio dovere, nella carità, verso tutti quelli che, da molto o poco tempo, fanno parte della comunità locale. La Chiesa Cattolica in Gran Bretagna – ha concluso Benedetto XVI – è desiderosa di continuare a offrire il suo aiuto sostanziale al bene comune attraverso le proprie istituzioni ed i propri enti, secondo i suoi principi e alla luce della visione cristiana dei diritti e della dignità della persona umana.