I santi: aiuto da invocare, modelli da imitare

DI ANDREA DRIGANI

Nell’udienza generale del 20 agosto, Papa Benedetto XVI ha ricordato che ogni giorno la Chiesa offre alla nostra considerazione, uno o più santi da invocare e da imitare. Nel mese di agosto, in particolare, se ne ricordano diversi tra i quali Giovanni Eudes, Bernardo di Chiaravalle, Pio X, Rosa da Lima, Monica, Agostino, Giovanni Battista. Il Pontefice ha rammentato sia quanto scriveva il teologo Hans Urs von Balthasar che i santi, cioè, costituiscono il commento più importante del Vangelo, una sua attualizzazione nel quotidiano e quindi rappresentano per noi una reale via di accesso a Gesù, sia quanto affermava lo scrittore francese Jean Guitton che descriveva i santi «come i colori dello spettro in rapporto alla luce», perché, con tonalità e accentuazioni proprie, ognuno di loro riflette la luce della santità di Dio. Il Papa ha poi esortato a prendere in mano la biografia e gli scritti di qualche santo per familiarizzare con i nostri celesti patroni.

Lo loro esperienza umana e spirituale – ha continuato Benedetto XVI – mostra che la santità non è un lusso, non è un privilegio per pochi, un traguardo impossibile per una persona normale; essa, in realtà, è il destino comune di tutti coloro che sono chiamati ad essere figli di Dio, la vocazione universale di tutti i battezzati. La santità – ha proseguito il Pontefice – è offerta a tutti; naturalmente non tutti i santi sono uguali: sono infatti, come si è osservato, lo spettro della luce divina. E non necessariamente – ha aggiunto – è grande santo colui che possiede carismi straordinari. Ce ne sono moltissimi – ha precisato il Papa – i cui nomi sono noti soltanto a Dio, perchè sulla terra hanno condotto un’esistenza apparentemente normalissima, e proprio questi santi «normali» sono i santi voluti da Dio. Il loro esempio testimonia che, soltanto quando si è in contatto con il Signore, ci si riempie della sua pace e della sua gioia e si è in grado di diffondere dappertutto serenità, speranza ed ottimismo. Considerando proprio la varietà dei loro carismi un altro grande scrittore francese Georges Bernanos notava che «ogni vita di santo è come una nuova fioritura di primavera». Che ciò avvenga anche per noi ! Lasciamoci attrarre – ha concluso il Pontefice – dal soprannaturale fascino della santità ! Ci ottenga questa grazia Maria, la Regina di tutti i santi, Madre e rifugio dei peccatori.