È la Chiesa che ci porta Cristo
Tutta la storia della salvezza è la storia di Dio che cerca l’uomo, gli offre il suo amore, lo accoglie. Ha chiamato Abramo ad essere padre di una moltitudine, ha scelto il popolo d’Israele per stringere un’alleanza che abbracci tutte le genti, e ha inviato, nella pienezza dei tempi, il suo Figlio perché il suo disegno di amore si realizzi in una nuova ed eterna alleanza l’umanità intera. Quando leggiamo i Vangeli – ha continuato Papa Francesco – vediamo che Gesù raduna intorno a sé una piccola comunità che accetta la sua parola, lo segue, condivide il suo cammino, diventa la sua famiglia e con questa comunità Egli prepara e costruisce la Chiesa.
La Chiesa nasce, dunque, dal gesto supremo di amore della Croce, dal costato aperto di Gesù da cui escono sangue ed acqua, simbolo dei Sacramenti dell’Eucaristia e del Battesimo. Nella Chiesa la linfa vitale è l’amore di Dio che si concretizza nell’amare Lui e gli altri, tutti, senza distinzione e misura. La Chiesa è famiglia in cui si ama e si è amati. La Chiesa – ha detto ancora il Pontefice – si manifesta quando il dono dello Spirito Santo riempie il cuore degli Apostoli e li spinge ad uscire e iniziare il viaggio per annunciare il Vangelo e diffondere la carità di Dio. Oggi qualcuno dice : «Cristo sì, Chiesa no», altri dicono : «io credo in Dio, ma non nei preti». Ma è proprio la Chiesa – ha affermato – che ci porta Cristo e che ci porta Dio; la Chiesa è la grande famiglia dei figli di Dio. Certo ha anche aspetti umani ; in coloro che la compongono, Pastori e fedeli, ci sono imperfezioni, peccati, anche il Papa li ha e ne ha tanti, ma il bello è che quando noi ci accorgiamo di essere peccatori, troviamo la misericordia di Dio, il quale sempre perdona. Il peccato è un’offesa a Dio – ha concluso – ma è anche un’opportunità di umiliazione per accorgersi che c’è un’altra cosa più bella : la misericordia di Dio.