Cile, terra segnata dal sentimento cattolico

DI ANDREA DRIGNAI

Giovedì 7 ottobre Papa Benedetto XVI ha ricevuto, per la presentazione delle lettere credenziali, Fernando Zegers Santa Cruz, nuovo Ambasciatore del Cile presso la Santa Sede. Il Pontefice ha esordito con un  pensiero ai minatori della regione di Atacama e ai loro cari per i quali ha assicurato la sua fervorosa preghiera. Ha quindi osservato che quest’anno il Cile celebra il bicentenario della sua indipendenza, tale circostanza offre l’opportunità di sottolineare ancora una volta il ruolo della Chiesa negli eventi più importanti di questo Paese, come pure del consolidamento della propria identità nazionale profondamente segnata dal sentimento cattolico.

Sono molto numerosi – ha detto il Papa – i frutti che il Vangelo ha prodotto nella terra cilena, frutti abbondanti di santità, di carità, di promozione umana, di ricerca costante della pace e della convivenza. Benedetto XVI ha poi voluto ricordare il Trattato di pace e di amicizia con l’Argentina, nazione sorella, firmato nel 1984, che con la mediazione pontificia, ha posto fine al contenzioso australe. Questo Accordo storico – ha aggiunto – resterà per le generazioni future un esempio luminoso del bene immenso che la pace porta in se, come pure dell’importanza di conservare e di promuovere quei valori morali e religiosi che costituiscono il tessuto più intimo dell’anima di un popolo. Non si può pretendere di spiegare questo anelito di concordia e di intesa – ha affermato il Pontefice – se non si tiene conto di quanto profondamente il seme del Vangelo si è radicato nel cuore dei cileni.

In tal senso e ancora di più in questo periodo, nel quale bisogna far fronte a tante sfide che minacciano la stessa identità culturale, è importante favorire – ha concluso Benedetto XVI – soprattutto fra i giovani un sano orgoglio, un rinnovato apprezzamento e una rivalorizzazione della loro fede, della loro storia, delle loro tradizioni e della loro ricchezza artistica e di ciò che costituisce il migliore e più ricco patrimonio spirituale e umano del Cile.