Al centro della storia c’è una Parola di vita

In effetti – ha proseguito – la storia, studiata con passione, può e deve insegnare molto all’oggi, così disgregato e assetato di verità, di pace e di giustizia. Basterebbe che, attraverso di essa, imparissimo a riflettere con sapienza e coraggio sugli effetti drammatici e malvagi della guerra, delle tante guerre che hanno travagliato il cammino dell’uomo su questa terra. E non impariamo! L’Italia, e in particolare la Chiesa italiana, è così ricca di testimonianze del passato! Questa ricchezza non deve essere solo un tesoro da custodire gelosamente, ma deve aiutarci a camminare nel presente verso il futuro. La storia della Chiesa, della Chiesa italiana rappresenta infatti un punto di riferimento essenziale per tutti coloro che vogliono capire, approfondire e anche godere del passato, senza trasformarlo in un  museo o, peggio, in un cimitero di nostalgie, ma per renderlo vivo e ben presente ai nostri occhi.

Ma al centro dello storia c’è una Parola che non nasce scritta, non ci viene dalle ricerche dell’uomo, ma ci è donata da Dio e viene testimoniata anzitutto con la vita e dentro la vita. Una Parola che entra nella storia e la trasforma dall’interno. Questa Parola è Gesù Cristo, che ha segnato e redento così profondamente la storia dell’uomo da marcare lo scorrere il tempo in un «prima di Lui» e un «dopo di Lui». L’accoglienza piena di questa sua opera salvatrice e misericordiosa dovrebbe rendere lo storico ancora più rispettoso dei fatti e della verità, delicato e attento alla ricerca, coerente testimone nella didattica.

La capacità di intravedere la presenza di Cristo e il cammino della Chiesa nella storia ci rendono umili, e ci tolgono dalla tentazione di rifugiarci nel passato per evitare il presente. Questa è stata l’esperienza di tanti studiosi che hanno incominciato, non dico atei, ma un po’ agnostici, e hanno trovato Cristo. Perché la storia non si poteva capire senza questa forza. Ecco dunque il mio augurio: che il vostro non facile insegnamento e la vostra testimonianza contribuiscano a far contemplare Cristo, pietra angolare, che agisce nella storia e nella memoria dell’umanità e di tutte le culture.