Solo a Gesù possiamo chiedere la pienezza di vita
La celebrazione eucaristica di questa domenica, pertanto, ci richiama al Verbo in cui «era la vita» (Gv 1 4), e vi è tuttora, a dimensione di «pienezza», da cui «noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia» (ivi 16). E con il Verbo, fattosi carne, per dare la vita al mondo, ci immettiamo in un circuito di vita, da farla rifiorire in chi l’avesse lasciata intristire e offrirne in abbondanza a chi è disposto a comunicarla agli altri con amore fraterno.
Un modo di calarsi mistero eucaristico, da cui non si può venir fuori se non trasfigurati in una luce molto simile a quella che avvolse i tre testimoni del Tabor.