Nostalgia di Dio
Da questa domenica, la meditazione sulle letture domenicali è curata da mons. Paolo Razzauti, vicario generale della diocesi di Livorno.
Noi attendiamo il Signore che ci prende per mano, ma anche il Signore che ci dice «vai ed evangelizza»; il Signore che ci abbraccia come un Padre, ma anche il Signore che ci invita a lanciarsi, a camminare da soli. Dobbiamo essere più coraggiosi, non farci condizionare dal tempo in cui viviamo, ma essere noi stessi, come credenti, e scrivere una storia in cui il Signore è il centro, è il punto focale. Non dobbiamo sentirci servi che spadroneggiano pensando che il padrone non torni, né essere servi paurosi del ritorno del padrone; dobbiamo essere servi «vigili» che attendono con gioia il ritorno del padrone per fargli vedere il lavoro fatto. Ed allora non abbiamo paura, ma ancora una volta invochiamo il Signore chiedendo che guardi dal cielo e visiti questa vigna; chiedendo che la sua mano sia sempre sulla nostra testa.
Iniziamo, allora, questo periodo di avvento coscienti delle nostre responsabilità, forti della grazia che ci è stata donata, rinnovando il grido di speranza: «Fa’ splendere il tuo volto e salvaci, Signore».