La fine del mondo e il ritorno del figlio dell’uomo
Poi i segni della fine da guardare con cura, anche se la data di questa fine, dice Gesù è nota solo al Padre. L’unico cenno premonitore della fine lo potremo cogliere dal passaggio di una stagione all’altra. Quando la pianta mette le gemme vuol dire che la primavera è vicina. È vicina una stagione diversa da quella precedente perché è già connotata da segni di vita nuova, segni belli che annunciano un più vivo senso di Dio.
Nel Vangelo si parla solo degli eletti, forse per incoraggiarli di fronte alla prova. La prova riguarda questa generazione per dire ogni generazione. E tuttavia le parole del Figlio dell’uomo sopravviveranno alla caduta del creato.
Senza pretendere di mettere le cose in ordine noi dobbiamo accogliere le singole previsioni e lasciarle così come sono nel loro significato. Soprattutto le perenne imminenza della fine valida per ogni generazione. Anche queste parole sono più imperiture di noi e di tutte le generazioni. È giusto valorizzare uno stato del mondo che allude alla sua fine.