Gesù ci porta a conoscere Dio
Questa lucidità di riferimento a Dio rende capace il credente di essere lui stesso, come Cristo, «pietra scelta e preziosa» (è la riflessione di Pietro nella sua prima lettera). In una cultura, facile a smarrire il senso di Dio e spesso impegnata a cancellarne le impronte, il cristiano si sente ancora di più richiamato dalla Parola odierna a ricercare familiarità con Dio, sullo stile di Gesù, dando a Dio il primato che gli spetta. Se «intrattenersi familiarmente con Dio» costituisce la normalità della vita del cristiano, diventerà altrettanto normale, naturale e quotidiano, far percepire ad altri il bisogno di questa «presenza». «Chi vede me, vede il Padre» potrebbe essere parafrasato da ogni cristiano: «chi incontra me, incontra l’amore di Dio».