Esaltare la croce, simbolo d’amore
Noi celebriamo la festa della Santa Croce, per mezzo della quale sono state cacciate le tenebre ed è ritornata la luce. Celebriamo la festa della santa croce, e così, insieme al Crocifisso, veniamo innalzati e sublimati anche noi (…). È tale e tanta la ricchezza della croce che chi la possiede ha un vero tesoro. E la chiamo giustamente così, perché di nome e di fatto è il più prezioso di tutti i beni. È ’ in essa che risiede tutta la nostra salvezza. (Dai «Discorsi» di sant’Andrea di Creta, vescovo).
La solennità dell’Esaltazione della Santa Croce che celebriamo in questa domenica ci spinge a «testimoniare la nostra fede con una vita di umile servizio, pronti a pagare di persona per rimanere fedeli al Vangelo della carità e della verità» (Benedetto XVI).
Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, ha scritto: «Essere figli di Dio significa procedere mano nella mano con Dio, fare la volontà del Padre, non la propria, riporre nelle mani di Dio tutti gli affanni e tutte le speranze, non preoccuparsi più di sé e del proprio futuro. Ecco su che cosa riposano la libertà e la letizia dei figli di Dio. Quanti pochi sono, anche tra gli uomini di autentica pietà, anche tra quelli che si sanno sacrificare eroicamente, coloro che le possiedono! Vanno sempre come piegati sotto il peso opprimente dei loro affanni, dei loro doveri. (…) Chi appartiene a Cristo deve vivere fino in fondo tutta la vita di Cristo. Deve crescere sino alla maturità di Cristo, deve intraprendere la Via Crucis, deve passare per il Getsemani e il Golgota.
Di fronte a te il Redentore pende dalla Croce spogliato e nudo, perché ha scelto la povertà. Chi vuole seguirlo in modo perfetto deve rinunciare ad ogni possesso terreno. Stai davanti al Signore che pende dalla Croce con il cuore squarciato: Egli ha versato il sangue del suo Cuore per guadagnare il tuo cuore. Il mondo è in fiamme: l’incendio potrebbe appiccarsi anche alla nostra casa, ma al di sopra di tutte le fiamme si erge la Croce che non può essere bruciata. La Croce è la via che dalla terra conduce al Cielo. Chi l’abbraccia con fede, amore, speranza viene portato in alto, fino al seno della Trinità.
Il mondo è in fiamme: desideri spegnerle? Contempla la Croce: dal Cuore aperto sgorga il sangue del Redentore, sangue capace di spegnere anche le fiamme dell’inferno. Attraverso la fedele osservanza dei voti religiosi rendi il tuo cuore libero e aperto; allora si potranno riversare in esso i flutti dell’amore divino, sì da farlo traboccare e renderlo fecondo fino ai confini della terra.
Nel segno della croce che si fa presente anche oggi per noi, la potenza dell’amore ci salva.
Suor Tiziana Chiara