Domani verrà la nostra salvezza
Letture del 24 dicembre, quarta domenica di Avvento: «Da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele» (Mic 5,1-4); «Fa’ splendere il tuo volto e salvaci, Signore» (Salmo 79);«Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà» (Eb 10,5-10); «A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?» (Lc 1,39-48)
Il Profeta Michea annunzia, nella prima lettura, che dalla città di Davide, Betlemme, uscirà «colui che deve essere il dominatore in Israele», le cui origini «sono dall’antichità», mentre il brano tratto dalla Lettera agli Ebrei ci fa udire nella seconda lettura il Cristo mentre asserisce: «Ecco, io vengo, o Dio, per fare la tua volontà», pronto a donarsi totalmente al Padre, fino all’immolazione sul legno della Croce.
Nella terza lettura Luca ci narra di Maria la quale, dopo essere divenuta, per aver accolto con fede ed umiltà la Parola dell’Eterno Padre, un tempio vivente in quanto porta in grembo Gesù, si reca premurosamente dalla cugina Elisabetta, che si prepara a dare alla luce il figlio Giovanni, Precursore del Signore. All’incontro delle due Madri fa riscontro l’incontro dei due figli: Giovanni riconosce Gesù, e sussulta nel grembo della madre, ed Elisabetta, piena di Spirito Santo, riconosce nella cugina il nuovo tabernacolo del Dio vivo.
Prepariamoci a ricevere con fede ed umiltà, il Signore, di cui ricorderemo tra non molte ore la nascita nella nostra carne, e procuriamo di imitare Maria nel far vivere in noi il Signore Gesù ogni momento della nostra vita, e nel portarlo agli altri.