Finisce l’epoca di Köthen

Un periodo denso di viaggi: a Lipsia (1717), Karlsbad (1718, 1720), Berlino (1718-1719), Amburgo (1720), Schleiz (1721), Zerbst (1722) e ancora Lipsia (varie volte fra il 1722 e il 1723). Durante il secondo dei viaggi a Karlsbad, al seguito del principe Leopoldo, muore l’amata Barbara, sua prima moglie, e di lì a poco inizia l’èra dell’amatissima Anna Magdalena, che segnerà la grande stagione del secondo Bach.

A Köthen si dedica al genere del concerto e della musica da camera, e solo in minima parte alla produzione delle cantate da chiesa: la religione calvinista di quella corte relegava infatti in secondo piano la musica liturgica. Nascono così gli ineludibili Concerti Brandeburghesi, i Concerti per violino, le sei Sonate e Partite per violino solo e le sei Suites per violoncello solo, le Ouvertures per orchestra, le opere per tastiera sopracitate, cui va aggiunta la Fantasia cromatica e fuga BWV 903).

Lasciamo alle spalle Köthen, ovvero quel periodo che fa da spartiacque fra il mondo giovanile fin qui vissuto, e quello della maturità che inizia con Lipsia dal 1723, dove una condizione professionale nuova, ma anche una disposizione scientifica e spirituale diverse portano al tempo che d’ora in poi sarà quello del Thomaskantor.