«MATCH POINT»
Chris, irlandese, è un giocatore di tennis che, stanco dell’ambiente, ha lasciato lo sport professionistico e vive a Londra dando lezioni a ricchi annoiati. Come Tom, figlio di un magnate dell’economia, che prende a benvolere Chris, lo introduce in famiglia e finisce per spianargli la strada al matrimonio con la sorella Chloe e alla carriera in una delle aziende paterne. L’elemento disturbante è Nola, fidanzata americana di Tom: Chris se ne invaghisce e prosegue la relazione anche quando lei e Tom si lasciano. Con alcune conseguenze difficili da gestire.
Il «luogo» tennistico che sta alla base della vicenda è che quando una palla picchia sul nastro, a seconda che rimbalzi in avanti o all’indietro può rappresentare la differenza tra vittoria e sconfitta. Il che significa che, come sempre, Allen mette in piazza il proprio fatalismo senza esitare ad affermare che la principale componente dell’esistenza umana è la fortuna. Ma non esita neppure a radiografare una coscienza, arrivando alla conclusione che essa non impedisce a chi la possiede di fare del male: semplicemente, lo costringe a pagare un prezzo altissimo anche se il crimine non dovesse mai essere scoperto. Qui entrano in campo gli immancabili riferimenti letterari: più che Dostoevskij, letto dal protagonista e che incombe con il suo «Delitto e castigo», scorrono sul nastro del film giganti come Flaubert, Maupassant, Dreiser e Thackeray. Per convincerci che, con tutta la buona volontà, non esistono scalate sociali destinate ad un lieto fine. Accompagnato non più da Cole Porter, Gershwin e Berlin, ma dalle note de «La traviata» di Verdi, «Match Point» non ci chiede di iscriverci al club dei pessimisti di cui Allen è presidente onorario dalla nascita. Ci chiede soltanto di festeggiare il settantesimo compleanno di un autore che, pur tra alti e bassi leciti e comprensibili, non ha ancora perduto il piacere di sorprenderci.
MATCH POINT di Woody Allen. Con Scarlett Johansson, Jonathan Rhys-Meyers, Emily Mortimer, Brian Cox. GB 2005; Drammatico; Colore