Toscana

ROSSI: “VIA FRANCIGENA, UN PERCORSO EUROPEO PER I GIOVANI E PER UNA NUOVA IDEA DI SVILUPPO”

“La Via Francigena è un percorso di valenza europea, che la Toscana intende mettere in sicurezza e offrire al turismo di qualità per il 2014, ma che deve assumere un significato in più: diventare un cammino per per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo aver tagliato il nastro della prima tappa toscana infrastrutturata, da San Gimignano a Monteriggioni, del cammino di Sigerico, e aver poi percorso a piedi i tre chilometri circa di sentiero tra Strove e Abbadia a Isola, con una folla di pellegini contemporanei, a piedi, a cavallo, in bicicletta.E’ una idea di Francigena che guarda al futuro e ai giovani. “Insieme a questa Toscana meno frequentata, ma non meno nobile delle città d’arte – ha detto ancora Rossi – dobbiamo consegnare ai giovani europei, italiani, toscani, nostro capitale per il futuro, un corridoio ‘leggero’, che dia loro la possibilità di spazi dove inventarsi ricerche innovative, fare attività culturali, insediare spin-off. E dove far crescere una idea di diversa di sviluppo. La Sylicon Valley può essere anche tra queste colline, tra questi borghi medievali, immersi in un paesaggio che abbiamo anche saputo preservare, concediamocelo”.L’importante, per il presidente Rossi, è “di procedere celermente, con questo obiettivo ben chiaro in testa. E dunque infrastrutturazione delle altre tappe toscane (in tutto 15), per poter percorrere in sicurezza i 400 chilometri di un sentiero che è anche un percorso spirituale di riflessione e di dialogo con se stessi e con la natura. Se ce la faremo a raggiungerlo, daremo un sostegno forte anche ad un altro obiettivo di grande rilievo per la Toscana, quello della candidatura di Siena a capitale europea della cultura nel 2019. Intanto grazie a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto oggi realtà, e in particolare ai sindaci di San Gimignano, Monteriggioni e Colle Val d’Elsa”.