(Yerevan) Mentre prosegue il viaggio dell’amicizia della delegazione di Rondine nel Cuacaso, nello Studentato internazionale dell’associazione è arrivato il primo studente armeno: lo ha annunciato stamattina a Yerevan il presidente Franco Vaccari, nel corso di un incontro al Centro studi sulla cooperazione internazionale e globalizzazione della capitale armena. Vaccari si è detto anche pronto ad accogliere studenti provenienti dalla Turchia: nello Studentato convivono giovani che provengono da zone di conflitto, e l’associazione, pochi giorni fa, ha avuto la disponibilità del governo dell’Azerbaijan a mandare uno studente proveniente dal Nagorno Karabakh, regione che ha provocato la guerra tra armeni e azeri. Io credo che quello Grigoryan sia realizzabile, anche per quanto riguarda il punto sul ritorno dei profughi. Per affrontare questo problema ha sottolineato è necessario creare un clima diverso: quando sono venuto nel 2009 alla Conferenza sul Caucaso a La Verna e ho visto allo stesso tavolo giovani georgiani, osseti, russi e abcasi che parlavano insieme e ragionavano sulla pace, senza alzare la voce, mi è sembrato già che si fosse creata un’atmosfera adatta per iniziare a riflettere sulle soluzioni possibili.Sir