Toscana
ROMA, SUMMIT PREMI NOBEL PACE, ADOTTATA CARTA SU NONVIOLENZA
Nessuno Stato o individuo può essere sicuro in un mondo insicuro. I valori della non violenza, negli intenti, nei pensieri e nelle prassi, sono passati da un’alternativa ad una necessità: inizia così la bozza della prima Carta per un mondo senza violenza’ adottata al termine del VII Summit dei premi Nobel per la pace sul tema Atomo per la pace o per la guerra?’, conclusosi ieri a Roma dopo tre giorni di dibattito con la presentazione dei documenti finali da parte del polacco Lech Walesa, di monsignor Carlos Felipe Ximenes Belo arcivescovo emerito di Dili a Timor Est, e della nord-irlandese Mairead Corrigan Maguire.
Siamo fermamente convinti che creare una cultura della pace e della non violenza, pur essendo un processo lungo e difficile, sia un obiettivo nobile e necessario un primo passo, di importanza vitale, per garantire la sopravvivenza e lo sviluppo dell’umanità si legge ancora nella premessa del documento, che contiene un appello alla comunità internazionale in 12 punti: dal rafforzamento delle riforme del sistema Onu e delle organizzazioni di cooperazione regionali alla cessazione dei conflitti armati tra gli stati e all’interno degli stati, dalla richiesta di eliminazione di armi nucleari e di altre armi immorali di distruzione di massa all’appello per un riconoscimento significativo delle diversità etniche, culturali e religiose negli Stati nazionali multi-etnici.