Italia

ROM: PEREGO (CEI), RIMPATRI ILLEGITTIMI. C’É LIBERTÀ DI MOVIMENTO

(ASCA) – “Occorrerebbe verificare se questi rimpatri sono legittimi e da quanto è stato detto dalla Commissione europea, sono illegittimi perché riguardano sostanzialmente persone che hanno il diritto di movimento in Europa e d’insediamento. Questi rimpatri, vanno a toccare soprattutto una popolazione, la popolazione rom indistintamente, senza invece, valutare con attenzione quali sono i problemi”. Così mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei, interviene dai microfoni di Radio Vaticana sulla questione dei rimpatridei nomadi. “La Francia – aggiunge Perego – purtroppo ha seguito la strada dell’Italia di un’espulsione indiscriminata dei rom”. Un’espulsione che, di fatto, ha generato “nuovi campi abusivi, ha generato ancora abbandono della popolazione rom, ha generato l’annullamento, sostanzialmente, di tutta una politica sociale che era stata fatta per la scolarizzazione dei bambini e, secondariamente, il governo italiano non può autonomamente decidere in riferimento a una politica europea che invece stabilisce sostanzialmente il diritto di insediamento e di movimento”. “Certamente, conclude il responsabile dell’organizzazione della Cei – serve un nuovo percorso che va anche a difendere, ad esempio, le minoranze non riconosciute, come sono le minoranze rom. Un percorso di cittadinanza che premi soprattutto i bambini che nascono in Italia, o che sono già nati in Italia in modo che possano diventare cittadini al momento della nascita, che premi soprattutto la partecipazione al voto e in particolare amministrativo; che sia sempre più una legge che aiuti da subito l’integrazione, la partecipazione e la responsabilità comune”.