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ROGO LIVORNO: COMUNITA’ SANT’EGIDIO CURERA’ FUNERALI BAMBINI

I funerali dei quattro bambini morti nel rogo di Livorno saranno curati dalla comunità di Sant’Egidio del comune labronico, insieme al pope ortodosso rumeno della città, padre Johannes. L’amministratore diocesano, monsignor Paolo Razzauti, ha sin da subito assicurato la sua presenza. “Quella dei bambini nomadi morti a Livorno – afferma la comunità di Sant’Egidio in una nota – è una tragedia della povertà come tante, nata probabilmente da una convergenza di responsabilità e di irresponsabilità, sempre che sia esclusa la matrice dolosa dell’evento”. “La morte di quattro bambini poverissimi – continua la nota – il dolore dei loro amici e dei loro familiari, incontrati in questi giorni, merita innanzitutto vicinanza e rispetto. Vorremmo che quello che è accaduto rappresenti un punto di non ritorno, almeno per quanto ci riguarda”. La comunità ricorda che il popolo Rom è “sopravvissuto a un tentativo di genocidio da parte dei nazisti ed è vittima da sempre di troppa ostilità ed emarginazione” e sottolinea che “c’é un altro aspetto di cui tenere conto, quello della ‘sindrome da sgombero'”. “La parola ‘nomadi’ – spiegano – viene spesso associata al termine ‘sgomberi’. E’ doveroso rendersi conto che lo sgombero, senza una proposta abitativa alternativa e un accompagnamento all’inserimento, determina un maggiore isolamento delle famiglie nomadi e un allontanamento da quartieri in cui sono più visibili e, per questo, anche più contattabili e controllabili”. “Gli sgomberi, di cui anche i bambini morti a Livorno e le loro famiglie erano stati oggetto – conclude la nota – non rappresentano certo una soluzione né portano sicurezza a nessuno”. (ANSA).