Cultura & Società

Ripartono le visite gratuite alla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze

Tra le nuove attività il ciclo di visite guidate dal titolo “Affari di Famiglia”, l'allestimento di opere dal Fondo Ercoli e le attività per famiglie e bambini Dal 21 settembre al 22 dicembre il calendario delle aperture al pubblico della sede di via Bufalini

Fondazione CR Firenze "In collezione" (foto Stefano Casati)

Riapre al pubblico la Collezione d’arte della Fondazione CR Firenze: dal 21 settembre al 22 dicembre tornano le attività gratuite del programma “In Collezione” che permette di ammirare, nella sede della Fondazione (via Bufalini 6, Firenze) le opere di Giotto, Filippino Lippi, Vasari, Giovanni Fattori, Primo Conti e tanti altri.  

“Siamo lieti di poter riaprire le porte della nostra sede alla comunità e presentare le novità di quest’anno – afferma Bernabò Bocca, Presidente di Fondazione CR Firenze -. Con “In Collezione” vogliamo dare l’opportunità a tutti di conoscere e ammirare la nostra preziosa collezione d’arte e offrire un programma di attività culturali a tutta la comunità. Grazie a questo programma, attivo dal 2016, abbiamo potuto accogliere nella sede della Fondazione oltre 13 mila visitatori. Negli ultimi tre anni abbiamo proposto attività didattiche per famiglie, coinvolgendo 2.000 bambini, tra attività online e laboratori creativi presso la nostra sede: un piccolo contributo nato dalla volontà di tramandare alle future generazioni i preziosi valori della cultura e della bellezza”.  

Tra le novità di quest’anno un nuovo allestimento di circa 30 bozzetti per costumi teatrali realizzati da Umberto Brunelleschi, parte del Fondo Giuliano Ercoli. I bozzetti erano destinati ad opere messe in scena nei più noti teatri italiani e parigini, come le Folies Bergère. Gli splendidi disegni presentano un panorama variegato di temi, dalla principessa Egiziana al dignitario arabo, e una freschezza di forme e colori che riportano a clima dei favolosi anni Venti. 

Le novità del 2024 non riguardano solo il nuovo allestimento, ma anche le proposte didattiche e di fruizione. Tra quelle dedicate a adulti e ragazzi c’è il nuovo ciclo di visite tematiche dal titolo “Affari di famiglia”: un percorso speciale che include una serie di opere che consentono di parlare di famiglie note e meno note di Firenze con riferimenti a luoghi e personaggi legati alla città. Potranno essere ammirate opere d’arte che suggeriscono racconti sui Medici, sui Lorena, e ancora si andrà alla scoperta delle famiglie Albizi, Corsini, Ginori, della Gerardesca e non solo. 

Si rinnovano sia le tradizionali visite guidate alla scoperta dei grandi capolavori presenti In Collezione, sia la visita tematica molto apprezzata dal titolo “Com’era Firenze?“, che propone un confronto tra le vedute dell’antica Firenze presenti inCollezione e scatti fotografici di quella attuale: un vero e proprio tuffo nel passato di Firenze la monumentale raccolta di vedute dipinte da Fabio Borbottoni a fine Ottocento, con immagini contemporanee e ricostruzioni storiche che permettono di conoscere aspetti inediti o meno noti e di respirare l’atmosfera del tempo.   

Totalmente nuova anche l’offerta di attività e percorsi dedicati ai bambini e alle loro famiglie. Con il percorso “Cos’hai in testa?”, dedicato alle famiglie, si propone un viaggio nella moda e costume di un tempo che si concentra in particolare sul copricapo, un capo fino a pochi decenni fa irrinunciabile, come simbolo di stato sociale. Dal cappello di feltro a quello di paglia passando per la Mitria del vescovo.  Con il laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dal titolo “Apprendista Costumista”, partendo dall’osservazione dei bozzetti per costumi teatrali realizzati dall’artista Umberto Brunelleschi e allestiti nel percorso, i bambini saranno accompagnati nella creazione  di nuovi bozzetti, tra matite, tessuti e tanta fantasia: dalla damina alla principessa egiziana, dal guerriero cinese al dignitario arabo. 

Altra opportunità della nuova edizione di “In Collezione” è rappresentata dalle attività completamente pensate e dedicate a pubblici speciali: persone con neurodiversità, autistiche, con disturbi specifici dell’apprendimento e con deficit di attenzione, e persone affette da Alzheimer con le loro famiglie. Il programma prevede attività per piccoli gruppi, per vivere un’esperienza culturale significativa di incontro con l’arte e con gli altri, valorizzando lo sguardo e il contributo di ciascuno. Le attività sono a cura dell’Associazione L’Immaginario e condotte da operatrici e mediatrici specializzate. 

Tutte le attività proposte sono gratuite e con obbligo di prenotazione.  

Due fine settimana al mese, dal 21 settembre al 22 dicembre.

CALENDARIO VISITE E ATTIVITÀ 

21, 22, 28 e 29 settembre; 5, 6, 12, 13, 19, 20, 26 e 27 ottobre; 2, 3, 9, 10, 16, 16, 23, 24 e 30 novembre; 1, 7, 8, 14, 15, 21 e 22 dicembre.

Le visite guidate (max 20 partecipanti per gruppo) si terranno i sabati e le domeniche di apertura alle ore 11, 12, 15.30 e 17.30.  I laboratori e percorsi per bambini e famiglie (max 15 partecipanti a gruppo) si terranno il sabato e la domenica alle ore 15.00. 

Info e prenotazioni: CSC SIGMA, e-mail: incollezione@fondazionecrfirenze.it; tel. +055 6146853. 

Le visite speciali per persone fragili (max 10 partecipanti per gruppo) si terranno il sabato alle ore 10.00 e alle ore 16.00. Info e prenotazioni:

L’IMMAGINARIO, e-mail: immaginario.info@gmail.com; tel. +39 342 8328085 

Per maggiori informazioni e calendario completo visitare il sito fondazionecrfirenze.it/progetti/in-collezione/ 

La collezione d’arte di Fondazione CR Firenze 

Formatasi nel corso del Novecento grazie ad acquisizioni effettuate dalla Cassa di Risparmio di Firenze, la collezione è stata in gran parte rilevata dalla Fondazione CR Firenze tra il 2000 e il 2008 per evitarne la frammentazione impedendo così la dispersione di opere importanti legate alla storia della città. La Fondazione ha, a sua volta, effettuato nuove acquisizioni finalizzate a migliorarne contenuti e qualità, ma sempre strettamente connesse alla storia di Firenze e della Toscana. Il progetto scientifico dell’allestimento, a cura di Carlo Sisi, ha previsto una selezione delle opere di maggior pregio esposte negli spazi di rappresentanza della sede. Ogni sala racconta un episodio della storia figurativa italiana e in particolar modo toscana, dal XIII al XX secolo: da Giotto, Mariotto di Nardo, Filippino Lippi, Perugino e Vasari, ai pittori macchiaioli e naturalisti come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, e Eugenio Cecconi, fino ai protagonisti del Novecento come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti.