L’Azione cattolica diocesana in assemblea. Domenica 6 marzo a Villa Martelli a Jolo nel pomeriggio tutti i soci di Ac sono invitati a partecipare al momento assembleare. Tempo di confronto, di revisione, di rinnovo degli incarichi di responsabilità, la XII assemblea diocesana avrà come tema «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». È il cammino che coinvolge tutte le associazioni di Ac, da quelle parrocchiali a quelle diocesane per arrivare con gli orientamenti per il prossimo triennio all’assemblea nazionale del 23 e 24 Aprile dal tema «Sì gratuitamente». All’ordine del giorno dell’appuntamento diocesano ci sarà, come spiega Giannetto Fanelli della presidenza di Ac, «la riflessione sul dopo Loreto 2004». Da una parte l’associazione è chiamata a interpretare e a dare sostanza al nuovo progetto formativo, dall’altra ad attuare il piano pastorale diocesano, secondo la vocazione propria dell’Ac di mettersi a servizio della Chiesa locale. Obiettivo della stessa assemblea nazionale è delineare il profilo concreto di una vita associativa orientata alla missione e articolata attorno alla parrocchia, come luogo naturale, benché non esclusivo, dell’associazione. Anche il Vescovo mons. Simoni ha voluto dedicare alcune parole della relazione per l’anno 2004-2005 all’Azione Cattolica lì dove richiama la ministerialità dell’intera comunità, e quindi anche dei laici, singoli o in associazione: «In proposito devo ricordare che non posso non avere a cuore in primo luogo l’Azione Cattolica e la sua crescita, una sua nuova stagione in diocesi».Compito istituzionale dell’assemblea è il rinnovo del Consiglio diocesano: il passaggio di consegne che avviene ogni tre anni è segno della corresponsabilità di tutti gli aderenti che in vario modo si mettono a servizio dell’associazione. Riflettere sul cammino compiuto e proporne un seguito è il nucleo dell’incontro assembleare. «In particolare l’Ac di Prato – continua Giannetto Fanelli – può riflettere su come, mettendo in opera il nuovo cammino formativo, sia possibile promuovere la qualità della formazione nei gruppi, far crescere la sensibilità verso l’associazione, proporre percorsi di crescita spirituale». L’associazione laicale si pone l’obiettivo anche a Prato di essere presente sia nell’ambito ecclesiale che in quello sociale: «Da una parte l’Ac vuole essere strumento di comunione ecclesiale e sempre più presente nella pastorale diocesana, con particolare riferimento alla realizzazione del nuovo piano pastorale 2005/2010. Dall’altra non rinuncia a porsi come riferimento autorevole nelle comunicazioni sociali e a promuovere momenti di formazione all’impegno socio-politico». Appuntamento unitario per l’Azione cattolica l’assemblea raccoglie tutti gli aderenti, dagli educatori dei ragazzi dell’Acr, ai giovani e agli adulti. Parteciperà domenica 6 marzo anche l’assistente diocesano, don Pierluigi Milesi. Il tempo del «dopo Loreto» raccoglie i suoi frutti e inaugura una nuova stagione con l’assemblea.