Toscana
Rifiuti, nel 2019 la raccolta differenziata nell’ATO Toscana Centro ha superato il 65%
L’ ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) ha diffuso i dati certificati relativi alla raccolta differenziata (R.D.) dei rifiuti in Toscana, riferiti al 2019. Lo scorso anno i cittadini toscani hanno prodotto in totale 2,28 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (nel 2018 erano 2,29): 1,37 milioni di tonnellate sono state differenziate, 908.000 tonnellate rappresentano invece la frazione indifferenziata. La percentuale di R.D. regionale è dunque salita al 60,15% rispetto al 56,14% conseguito l’anno precedente.
Tra i tre ATO toscani, l’incremento più alto di raccolta differenziata si è avuto in ATO Centro, con +4,47% che ha permesso di superare il target del 65% (è il 65,06% il dato 2019). In ATO Toscana Centro nel 2019 sono state raccolte 917.922 tonnellate di rifiuti: di queste, 597.244 t sono state avviate riciclaggio o compostaggio, mentre 320.678 t di rifiuti residui non differenziabili sono state avviate a ulteriore recupero (trasformate in combustibile solido secondario o forsu) o smaltimento. Nell’ATO Centro si è registrata anche la produzione più bassa di rifiuti pro capite prodotti: 593 kg/abitante anno ( in Toscana il dato medio è stato di 612 kg/ab/anno).
Delle 917.122 t complessive raccolte nel 2019 in ATO Toscana Centro, circa 892.000 sono le tonnellate di rifiuti raccolte nei 58 comuni serviti da Alia Servizi Ambientali, delle quali circa 578.000 t di rifiuti differenziati. Tra i comuni più virtuosi al primo posto Lamporecchio (Pt) con l’89,07% di raccolta differenziata, seguito da Certaldo (Fi) con l’88,19%, quindi Serravalle Pistoiese (Pt) con l’ 87,37%, Montelupo F.no (Fi) con l’87,29%, Fucecchio (Fi) con l’86,69%; tra le città medio grandi, Empoli si attesta all’83,93%, Prato al 73,42%, Firenze al 53,97%, Pistoia più indietro al 40,21%. Nel bacino di Alia, il dato di riciclaggio effettivo nel 2019 si è attestato al 62%.
I buoni risultati sono frutto della trasformazione dei sistemi di servizio, che hanno coinvolto nel biennio 2018-2019 decine di migliaia di cittadini, passati al “porta a porta” nei comuni del Mugello, della Valdinievole, della piana fiorentina e del Chianti fiorentino. Le trasformazioni dei servizi di raccolta stanno coinvolgendo adesso Pistoia e Firenze.