Toscana

RIFIUTI: IN ARRIVO 1.300 T. NELL’ARETINO, NESSUNA PROTESTA

Potrebbero arrivare mercoledì o giovedì i primi tir con i rifiuti dalla Campania. Podere Rota, la grande discarica nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo) divenuta da anni sito di stoccaggio per i rifiuti, oltre che locali anche fiorentini e campani, attende senza particolari patemi. A questa struttura sono stati assegnati per il momento 1.300 tonnellate di rifiuti trattati e non ecoballe. La stessa quantità verrà indirizzata dalla Regione Toscana a Peccioli (Pisa) e a Rosignano (Livorno). A Terranuova per il momento non ci sono segnali di proteste di natura istituzionale né di movimenti politici o da parte della popolazione anche perché la zona ha ricevuto per anni i rifiuti da Firenze e dalla Campania che qui ha indirizzato notevoli quantitativi durante le emergenze precedenti, nel 2001, 2003, 2004 e 2006. Secondo i gestori di Podere Rota l’ area sarà in grado di accogliere i rifiuti con questo ritmo ancora per due o tre anni, poi dovrà cessare la sua attività. Sono 9,85 i milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno in Toscana. Di questi il 26% sono rifiuti urbani e il 74% speciali. I dati, relativi al 2006 (gli ultimi disponibili) sono stati resi noti dal presidente della Toscana Claudio Martini e dall’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini. Ogni anno vanno in discarica circa 2 milioni di tonnellate. Le discariche toscane hanno un volume residuo al primo gennaio 2007 di oltre 10 milioni di metri cubi e, considerando che 1 tonnellata di rifiuti occupa 1 metro cubo, la durata residua delle discariche esistenti (22) è di 5 anni. La Toscana, però, è anche esportatore di rifiuti, ed in particolare di quelli speciali: al 2004 oltre 1,5 milioni di tonnellate venivano conferiti fuori regione, mentre 1 milione e 150 mila tonnellate arrivavano nei siti toscani. Per evitare l’emergenza la Toscana ha messo in piedi un Piano che prevede la riduzione del 15% dei rifiuti urbani, punta a raddoppiare la raccolta differenziata fino al 66%, vuole ridurre il conferimento in discarica fino al 20% di quelli prodotti e punta ad acquistare manufatti e beni da parte della Pubblica amministrazione in materiale riciclato fino al 30%. Oltre a ciò il Piano regionale di azione ambientale 2007-2010 prevede la costruzione di nuovi impianti di termovalorizzazione in modo che possano essere inceneriti fino a 2,4-3 mila tonnellate di rifiuti ogni anno contro le attuali 950 tonnellate al giorno. (ANSA).