Toscana

Rifiuti Firenze. Anche il Consiglio stato boccia l’inceneritore

Lo stop dell’impianto di Case Passerini, afferma Lorenzo Falchi, è «una splendida notizia per i cittadini della Piana, una vittoria per chi, come noi, ha creduto fin dall’inizio che si potesse scrivere una storia diversa». La sentenza, aggiunge, «conferma la bontà delle nostre posizioni, basate sul buon senso prima ancora che sul diritto». Detto questo, aggiunge Falchi, «da cittadino impegnato in politica sono felice per questo esito, ma da amministratore non posso nascondere il rammarico per essere arrivati a questo risultato per via giudiziaria, quando sarebbe toccato alla politica dare risposte. Ora è necessario che tutte le istituzioni avviino un lavoro comune di riflessione da estendere a tutte le opere previste per la Piana e che, nel caso della gestione dei rifiuti, non può che sfociare nella definizione di un nuovo piano regionale». Per questo «accogliamo positivamente, in questo senso, le aperture arrivate dal presidente della Regione Enrico Rossi. Abbiamo dato prova che non esistono storie già scritte, ma solo scelte che dobbiamo assumere con responsabilità, lucidità, lungimiranza».

Alla notizia esulta anche Campi Bisenzio: «Questa è la più importante vittoria dell’amministrazione comunale in questi 5 anni di governo che pone la pietra tombale su un’opera ormai superata e obsoleta», sottolinea il sindaco del Pd Emiliano Fossi, candidato per il bis alle comunali di giugno. La sentenza «significa che quanto abbiamo sempre sostenuto si basava su posizioni coerenti e corrette». Ora, aggiunge Fossi, «si apre una fase nuova, quella in cui tutti gli attori e le istituzioni coinvolte sono chiamate a prevedere un piano ambientale totalmente nuovo, sostenibile, basato su azioni come il riciclo, riuso, differenziata, tariffa puntuale».