Toscana

Rifiuti: differenziata sale al 53,9%, in ripresa Ato Sud

Nel 2017 sono stati prodotti 2,24 milioni di tonnellate di rifiuti, in calo del 2,9%. Si tratta di 67 mila tonnellate in meno di rifiuti urbani. In questo modo il dato pro capite di immondizia è sceso da 617 a 600 chili per abitante. Particolarmente positiva è risultata la dinamica dell’indifferenziata, con un calo di 98.000 tonnellate dei rifiuti prodotti. In termini di efficienza della raccolta differenziata spiccano l’Ato Toscana Centro, che include la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, e l’Ato Toscana Costa, con Lucca, Massa, Pisa, la provincia di Livorno senza la Val di Cornia): entrambi al 58,7%. L’ambito della costa, in particolare, ha mostrato un progresso di 3,8 punti percentuali, mentre quello della Toscana centrale ha guadagnato 3,3 punti.

 Ancora indietro l’Ato Sud, che comprende al proprio interno le province di Arezzo, Grosseto, Siena e la Val di Cornia. La differenziata si è fermata al 39,4%, racimolando solo l’1,2% in più rispetto al 2016. Il dato positivo, tuttavia, è l’interruzione della lunga fase di stagnazione. Di strada giusta parla l’assessore all’Ambiente, Federica Fratoni, anche se l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata non è stato superato: «Le risorse messe a disposizione dalla Regione pari a 30 milioni saranno utili a spingere in avanti le performance così da raggiungere nei tempi stabiliti l’obiettivo che siamo posti di 70% di raccolta al 2020».