Toscana
RICERCA, PROGETTO PER DOTARE LA REGIONE DI UN’AUTO DI SERVIZIO A IDROGENO NEL 2012
(ASCA) – Nel 2012 tra le auto di servizio della Regione Toscana ce ne potrebbe essere anche una a idrogeno. A permetterlo è il ‘Progetto H2 filiera Idrogeno‘, una ricerca che la stessa Regione, attraverso un finanziamento CIPE di circa 5 milioni di euro, aveva affidato tre anni fa all’ateneo pisano (Facoltà di Ingegneria) e che è stata poi svolta anche in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna. “Mi auguro – ha detto oggi la vicepresidente della Regione Stella Targetti, al convegno organizzato per la presentazione dei risultati del lavoro – che nel 2012 fra le auto di servizio della Regione Toscana per i trasporti in città possa trovare posto almeno una vettura alimentata a idrogeno e che l’esempio sia imitato anche da altre amministrazioni pubbliche”. La Targetti ha anche colto l’occasione per “esprimere grande soddisfazione davanti all’alto livello della ricerca toscana” sottolineandone “le interessanti ricadute in termini di trasferimento tecnologico, di livelli occupazionali, di contributo effettivo all’economia”. A latere del convegno sono state esposte parti di motori e illustrate le tecnologie – innovative e scaturite dai tre anni di ricerca toscana – capaci di offrire una svolta al sogno di una mobilità non inquinante. Nel corso della giornata, esperti e operatore del settore, insieme a politici e docenti universitari, hanno affrontato le possibili strade per lo sviluppo della mobilità basata sull’idrogeno attraverso veicoli cosiddetti ZEV (Zero Emission Vehicles, veicoli a emissioni nulle). Presentato anche un video (‘Io vado a idrogenò) nonché una panoramica a livello europeo sull’uso dell’idrogeno come vettore energetico per la mobilità.