Cultura & Società

Ricerca, il Sant’Anna di Pisa apre nuovo Biolabs a Ghezzano

Taglio del nastro per nuova sede del BioLabs della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che da Pontedera apre i battenti e i laboratori di ricerca nella nuova sede di Ghezzano di San Giuliano Terme, coordinata dal direttore dell’Istituto di Scienze della Vita del Sant’Anna, Luca Sebastiani.

Con l’inaugurazione si costituisce un rilevante «polo temporaneo» per la ricerca del Sant’Anna. Temporaneo, visto che queste infrastrutture sono destinate a trasferirsi nel nuovo campus in fase di progettazione, sempre nel Comune di San Giuliano Terme (ma che sorgerà in via dei Praticelli). I BioLabs ospiteranno su una superficie di circa 800 metri quadri oltre 40 persone, tra docenti, ricercatori e dottorandi. All’interno i filoni di studio spazieranno dalla genetica, alla biologia e biochimica vegetale fino a settori più applicativi, come le biotecnologie vegetali, l’entomologia e l’ecologia degli insetti e l’agronomia applicata. Si tratta della terza infrastruttura di ricerca a Ghezzano, che si aggiunge al laboratorio di robotica percettiva PercRo dell’Istituto TeCIP (tecnologie della comunicazione, dell’informazione, della percezione) e al PlantLab, sempre dell’Istituto di Scienze della Vita. Le tre infrastrutture sono praticamente contigue.

«Ho il piacere di inaugurare questo laboratorio alla fine del mio mandato», ha sottolineato il rettore uscente del Sant’Anna Pierdomenico Perata, prima di passare il testimone a Sabina Nuti, la nuova rettrice che assumerà la carica mercoledì 8 maggio. «Oggi (30 aprile, ndr)- ha sottolineatoì – inauguriamo uno spazio importante. Mettere in ambienti limitrofi i team di ricerca che possono scambiarsi informazioni è fondamentale per creare quella massa critica che fa la differenza nella ricerca». Un luogo temporaneo, ha ricordato anche Nuti, pensando al nuovo polo di San Giuliano: una struttura «che per alcune vicissitudini, visto che già in fase progettuale c’è stato un ricorso al Tar, è stata bloccata. Tuttavia spero di riprendere con forza» questa strada «durante il mio mandato da rettrice».