Toscana
RICERCA: ENERGIA DA RIFIUTI E FERTILIZZANTI DA CO2, PROGETTI A FIRENZE
(ASCA) – Produrre energia elettrica dai rifiuti organici e trasformare l’anidride carbonica in fertilizzante. Sono alcuni dei risultati conseguiti dal progetto Firenze Hydrolab finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Una task-force di ingegni multidisciplinare impegnata in attività di ricerca nel settore dell’idrogeno e più in generale dell’energia,che domani, in una giornata di studio all’Accademia dei Georgofili, presenterà il lavoro svolto in cinque anni di attività (concretizzato in oltre 100 tra studi e brevetti) e discuterà le prospettive future della ricerca in questo settore. “Il consumo di energia – spiega Maurizio Peruzzini, Direttore dell’Istituto di Chimica del CNR di Firenze e coordinatore del progetto – è destinato a raddoppiare da qui alla metà del secolo, principalmente a causa della crescita economica di Paesi in via di sviluppo e la produzione di idrogeno per via sostenibile, a partire dall’energia solare, è l’alternativa più grande e credibile che abbiamo a disposizione per vincere questa sfida epocale”. Grazie al finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (quasi tre milioni di euro) i laboratori di Firenze Hydrolab sono stati dotati di strumentazioni scientifiche all’avanguardia e sono state finanziate borse di studio per la formazione di giovani scienziati. Tra i progetti più significativi, la produzione di idrogeno da residui organici indifferenziati; la realizzazione di “celle a combustibile” in cui produrre assieme energia elettrica e prodotti chimici ad alto valore aggiunto; lo sviluppo di nuovi materiali capaci di immagazzinare idrogeno; l’impiego di biossido di carbonio per produrre fertilizzanti.