Toscana
RICERCA, AL VIA POLO INNOVAZIONE SU SCIENZE DELLA VITA
(ASCA) – La Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) è capofila del soggetto gestore del nuovo Polo di innovazione sulle Scienze della vita. Lo ha deciso la Regione Toscana, individuando i dodici Poli che avranno un ruolo di facilitatori e attuatori delle azioni di innovazione e trasferimento tecnologico nei settori più significativi dell’economia toscana, con l’obiettivo di innalzare la competitività delle imprese e crescere su nuovi mercati. A fianco di Tls, ci sono partner strategici come il Consorzio Pont-Tech, i tre Atenei di Siena, Pisa e Firenze e le Scuole superiori Sant’Anna e Normale. Le aziende che ad oggi hanno aderito al Polo sono 41: tra loro spiccano Abiogen Pharma, Eli Lilly Italia, Kedrion, Novartis Vaccines, Philogen, Farmigea e Esaote: in totale 5191 addetti, di cui il 20 per cento occupati in ricerca e sviluppo; un fatturato di oltre un miliardo; un portafoglio di 428 brevetti; 21mila metri quadrati di laboratori. Per l’attività di trasferimento di conoscenze e competenze al sistema delle imprese aderenti, il Polo delle Scienze della vita potrà contare su un contributo regionale di 400 mila euro, ottenuto attraverso la partecipazione ad uno specifico bando. Una dotazione iniziale per avviare le attività del Polo, che lavorerà poi secondo un piano di sviluppo autofinanziato e sostenibile, senza oneri per il pubblico. “Insieme agli altri partner – spiega Andrea Paolini, direttore generale Fondazione Toscana Life Sciences – siamo pronti ad affrontare la sfida lanciata dalla Regione per innalzare la propensione all’innovazione del sistema produttivo toscano nel settore delle scienze delle vita. Lo faremo accompagnando le imprese nell’accesso a servizi specialistici ad alto valore aggiunto, favorendo gli scambi tra mondo dell’impresa e della ricerca e facilitando la diffusione dell’innovazione fra le imprese del Polo e tra queste e l’esterno”.