Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Riapre la chiesa di Sigliano.

La basilica della Madonna della pace di Sigliano a Pieve Santo Stefano torna a vivere. La cerimonia di riapertura al culto dell’amata chiesa verrà celebrata dall’instancabile don Bruno Cortelazzi e dal vescovo monsignor Gualtiero Bassetti nella domenica successiva all’Assunta, il 17 agosto, alle ore 17.30. Era il 26 dicembre 2004 quando monsignor Bassetti, in visita nel territorio pievano, espresse la volontà di riaprire al culto le chiese di Sigliano e Baldigliano, rese inagibili dai gravi eventi sismici del 2001. Sono passati tre anni e mezzo e la missione è stata compiuta per intero. La Madonna della Pace di Sigliano, a pianta circolare e in prezioso stile bizantino, si affaccia da occidente sul lago di Montedoglio ed è insignita del titolo di Basilica Minore. La chiesa sorge su un antico luogo di passaggio, chiamato in epoca romana «Telena». Poco lontano si possono ancora vedere i resti di un grande ponte a cinque arcate di epoca romana costruito sul Tevere. Sopra di esso passava l’importante arteria chiamata «Ariminensis», strada militare di collegamento fra Arezzo e Rimini. La nuova chiesa, dedicata alla Madonna della Pace, è stata ultimata nel 1921, sulle rovine dell’antica pieve paleocristiana, abbattuta da un terremoto nel 1919. Nel sottosuolo è stato ritrovato in passato un cippo funerario con iscrizione latina, ora sistemato nelle scale d’ingresso al nuovo tempio, segno che nel medesimo posto si è pregato prima per gli dei pagani e poi per il Dio cristiano. Sarà una giornata di grande festa quella di domenica 17 agosto per l’intera Valtiberina che ritrova una delle sue perle d’arte, di storia e di fede. Un evento a cui si è giunti grazie alla grande tenacia dei pievani, capaci di mettere anima e corpo in un progetto di recupero che appariva impresa difficile, per non dire impossibile. Una riapertura che fa da seguito a quanto accaduto lo scorso 21 ottobre, quando ad essere riaperta al culto fu la chiesa di San Lorenzo di Baldignano.L.C