I ribelli ugandesi dell’LRA (Esercito di Resistenza del Signore) hanno attaccato il 18 febbraio la località di Rafai nel sud-est della Repubblica Centrafricana. Le notizie in nostro possesso sono ancora frammentarie perché quell’area è lontana dalla capitale ed è molto isolato e difficile da raggiungere dice all’Agenzia Fides fonti della Chiesa locale da Bangui, capitale del Centrafrica. Il centro abitato più importante della zona è Bangassou, che si trova 150 chilometri ad ovest di Rafai.I ribelli hanno assalito la chiesa cattolica locale ed hanno rapito diverse persone. Non si sa il loro numero, che chi dice 10-12, altri affermano che gli ostaggi sarebbero 40. Sono stati rapiti anche due cooperanti francesi che sono stati però rilasciati poche ore dopo. Adesso si trovano a Bangassou riferiscono le fonti di Fides.Il parroco e il resto del personale religioso erano a Bangui per una riunione. Il parroco è in viaggio per raggiungere Rafai. Quando sarà arrivato sul posto sarà possibile fare una stima dei danni e delle persone che sono state rapite.Rafai si trova in un’area poco popolata e coperta da una fitta foresta. È quindi ideale per nascondere i guerriglieri dell’LRA che si muovono tra Centrafrica, Repubblica Democratica del Congo e sud Sudan, depredando i villaggi isolati, la cui popolazione viene arruolata a forza nelle file della guerriglia. L’esercito ugandese, con il consenso della autorità locali, ha inviato un contingente militare in Centrafrica per dare la caccia all’LRA e al suo sfuggente leader, Joseph Kony.Di recente i leader religiosi dei Paesi interessati dalle incursioni dell’LRA (Uganda, RDC, Centrafrica e Sud Sudan) hanno costituito un comitato regionale incaricato di formulare delle proposte di negoziazione con il gruppo di guerriglia. (Fonte: Agenzia Fides)