Cultura & Società

Religioni e cittadinanza: i temi della due giorni di aggiornamento a Firenze organizzata dall’istituto Sangalli

L’evento formativo è organizzato dall’Istituto Sangalli di Firenze in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del MIUR e con l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (UCOII), finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze; il corso è patrocinato da Regione Toscana, dal Comune di Firenze e dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e dalla Shoah di Ferrara. E’ riconosciuto ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi per l’aggiornamento professionale.

L’Islam oggi; l’Ebraismo: storia ed attualità; Diritto e religioni, Arte e Islam; L’Islam: i fondamenti; Asia: antropologia e culture; Africa: antropologia e culture; Cristianesimo e letteratura; Islam: storia e attualità. Saranno questi alcuni degli argomenti al centro del corso. In cattedra tra gli altri Yassine Lafram, presidente Unione delle Comunità islamiche d’Italia, Rav Amedeo Spagnoletto, direttore del Museo Ebraico di Ferrara Brunetto Salvarani, Facoltà Teologica Emilia Romagna.

Gli insegnanti avranno la possibilità di confrontarsi e dibattere con docenti e studiosi di varie discipline e di partecipare a un innovativo laboratorio interculturale che li metterà in contatto diretto con le guide spirituali di comunità musulmane che hanno partecipato ai corsi tenuti nella prima parte del progetto.

L’avvio dell’iniziativa si terrà venerdì 28 agosto alle 9 presso Palazzo Cerretani, in Piazza dell’Unità Italiana 1, a Firenze (sede Regione Toscana). Inaugurano Massimo Carlo Giannini, responsabile del progetto e Milva Segato, rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana del MIUR. Il corso prosegue il giorno successivo, sabato 29 agosto, nella Cripta di San Lorenzo con orario 9-18 sempre a Firenze.

“La prima parte del corso si è concentrata sulla necessità di integrazione delle comunità islamiche dal punto di vista culturale e civico, uno degli aspetti in cui il nostro Paese è in maggior ritardo rispetto ad altre esperienze europee. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di guide religiose di comunità islamiche (gli imam) e donne chiamate a insegnare e predicare (le murshidat), al fine di fornire loro una serie di coordinate culturali essenziali e indispensabili all’esercizio di una cittadinanza democratica, spiega Massimo Carlo Giannini, direttore scientifico dell’Istituto Sangalli di Firenze e responsabile del progetto formativo. Oggi come Istituto Sangalli lavoriamo per un aggiornamento mirato degli insegnanti delle scuole secondarie di Firenze e della Toscana, spinti dall’idea che il confronto resti la base della formazione e della crescita di ogni cittadino e comunità. Anche per questo abbiamo voluto l’incontro e la conoscenza reciproca tra insegnanti del territorio toscano e le guide spirituali delle comunità islamiche: una interazione che pensiamo essere assolutamente unica nel panorama italiano”.

Istituto Sangalli

L’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose è stato fondato a Firenze il 9 aprile 2014, grazie alla liberalità degli eredi della famiglia Sangalli di Rogno, in provincia di Bergamo. E’ un’associazione a-confessionale e laica. Suo scopo principale è il sostegno finanziario nei confronti dei giovani ricercatori al fine di poter continuare i loro studi dopo la laurea e dopo il dottorato di ricerca, grazie all’erogazione di borse di studio, di micro-finanziamenti per la partecipazione ad iniziative scientifiche e all’istituzione di premi per lavori da pubblicare. Oltre che dall’Italia, dall’ Inghilterra, dai Paesi Bassi, dalla Spagna, dalla Svezia, dall’Albania ma anche dal Qatar, dalla Russia e dalla Cina e poi da Argentina e Canada, da Zimbabwe e Kenya: sono solo alcuni dei Paesi di provenienza dei ricercatori arrivati a Firenze in questi anni grazie alle borse di studio dell’Istituto Sangalli. Tra le finalità quella di favorire e promuovere, a livello nazionale e internazionale, gli studi socio-religiosi sia in ambito storico, in prospettiva inter-disciplinare, sia in una dimensione più latamente culturale, aperta al confronto e al dialogo interreligioso. Accanto a queste iniziative di carattere accademico-scientifico, infatti, l’Istituto Sangalli è protagonista di importanti progetti rivolti ad un più vasto pubblico: oltre a conferenze, dibattiti, presentazioni di libri; ad un premio attento all’interculturalità all’interno del Festival dei Popoli, la più importante kermesse italiana del film documentario; l’Istituto partecipa al progetto ‘Vagabondi efficaci. Seminare cultura per crescere insieme’, capofila Oxfam Italia, progetto rivolto al mondo delle scuole secondarie toscane di primo e secondo grado, al fine di contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa; gestisce il progetto ‘Rimuovere gli ostacoli. Diritti fondamentali e Costituzioni’, co-finanziato dalla Fondazione Marchi di Firenze e che vede coinvolti studenti delle scuole superiori di Firenze, Prato e Pistoia; ha ideato varie iniziative, finanziate da Regione Toscana, per gli anniversari delle Leggi razziali e della promulgazione della Costituzione italiana nel corso del 2018. Collabora infine con il Comune di Firenze e con la Regione Toscana; con le varie comunità religiose presenti sul territorio; con enti di ricerca e università italiane e straniere, sul fronte degli studi storico-religiosi, del dialogo interreligioso e contro le pratiche discriminatorie basate in particolare sull’appartenenza etnica e religiosa.

www.istitutosangalli.it