Si è aperto oggi a Winnipeg (Canada) il V Summit mondiale delle religioni che si concluderà il 23 giugno, a pochi giorni dai Summit del G8 e del G20 previsti quest’anno a Muskoka e a Toronto dal 25 al 27 giungo ai quali parteciperanno tra gli altri anche i presidenti di Stati uniti, Russia e Cina. Al summit delle religioni sono presenti un’ottantina di leader religiosi provenienti da tutto il mondo – tra cui cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddisti, zoroastriani, indù. Al Summit che si è aperto oggi si parlerà di diritti umani, libertà religiosa, eliminazione della povertà, ambiente sostenibile, pace e sicurezza. Sul sito, – www.faithchallengeg8.com è già possibile sottoscrivere una petizione in cui i leader religiosi incoraggiano i leader mondiali a prendere misure coraggiose e concrete contro la povertà e per la nostra Terra e investire nella pace. Vi esortiamo si legge nel messaggio a soddisfare le esigenze immediate dei più vulnerabili, mettendo in pratica cambiamenti strutturali che permettano di coprire il fossato che separa i ricchi dai poveri; di privilegiare la sostenibilità a lungo termine dell’ambiente, mettendo in atto piani concreti in modo che la temperatura media mondiale non superi di più di 2 gradi Celsius i livelli attuali. Nel messaggio, le religioni chiedono ai capi di governo e di Stato di investire nelle pace e eliminare i fattori che alimentano i circuiti dei conflitti violenti e dei militarismi costosi nonché un impegno per rimettere in carreggiata gli obiettivi del Millennio per lo sviluppo, affinché si possa dimezzare la povertà entro il 2015. Noi ci impegniamo conclude l’appello a nome delle comunità religiose e spirituali, a fare tutta la nostra parte per ridurre la povertà, protegge l’ambiente e promuovere la pace, sia in seno alle nostre comunità che a livello mondiale. Il Summit si concluderà il 23 giugno: tra gli interventi, sono attesi Romeo Dallaire, senatore canadese che fu tra i primi a denunciare il genocidio ruandese nel 1994, e il pastore statunitense Jim Wallis, direttore della rivista “Sojourners” e noto attivista per la giustizia sociale. L’idea di un G8 delle religioni è stata proposta per la prima volta da alcune personalità dell’Accademia delle Scienze di Mosca ed è stata prontamente adottata dalla Chiesa ortodossa russa: la sua prima edizione si è svolta in occasione del Summit nella capitale russa nel luglio del 2006. Quello di Winnipeg segue gli incontri di Roma (2009 con una delegazione che andò a rendere omaggio ai terremotati de L’Aquila), Sapporo (2008) e Colonia (2007) svoltisi in concomitanza dei precedenti G8 (www.faithchallengeg8.com ).Sir