Toscana
REGIONE PROPONE PACCHETTO NORME CONTRO EVASIONE FISCALE
(ASCA) – Per poter meglio contrastare l’evasione fiscale e l’illegalità la Regione Toscana chiede al governo di emanare velocemente i decreti attuativi sul federalismo fiscale, ma anche propone di rivedere le norme sulla privacy e quelle sul contrasto all’economia sommersa e al lavoro nero. “Per combattere l’evasione fiscale e l’illegalità economica occorre che l’intero sistema istituzionale si unisca e lavori fianco a fianco, senza togliere niente al ruolo di primo piano che devono continuare ad avere Guardia della Finanza e Agenzie delle entrate – spiega l’assessore al bilancio della Toscana, Riccardo Nencini -. Ma servono anche alcune modifiche legislative, per rendere più facile questa azione. Alcune le possiamo fare noi, altre il Governo a cui chiediamo di fare la propria parte”. Nencini inizia dai decreti legislativi sul federalismo. Due riguardavano l’autonomia di entrata delle Regioni, premi e sanzioni. Sono stati approvati nel 2011, concordati e discussi con le Regioni e gli enti locali. Ma i decreti attuativi, senza cui tutto è destinato a rimanere lettera morta, non sono stati ancora approvati né risultano in fase di scrittura. “Darebbero un impulso importante alla costruzione di un sistema integrato di contrasto all’evasione – spiega Nencini – Per questo chiediamo al Governo un impegno concreto e tempestivo”. Per quanto riguarda la privacy, secondo l’assessore, “sarebbe necessario far sì che tutte le amministrazioni pubbliche con potestà impositiva possano accedere ai dati in possesso delle altre pubbliche amministrazioni”. Per quanto riguarda il lavoro nero, la Toscana propone un rafforzamento della responsabilità solidale dei committenti. Chieste anche norme più stringenti sui money transfer.