Toscana
Regione: l’assessore Marroni, «Siamo orgogliosi della nostra sanità»
“Siamo orgogliosi del nostro sistema sanitario. Un sistema che sta reagendo brillantemente a una situazione di crisi nazionale. Voglio ricordare che il 65% degli indicatori della valutazione del nostro sistema sanitario da parte della Scuola Superiore Sant’Anna sono positivi. Il modello toscano di sanità è vitale, certo, stiamo avendo difficoltà come tutti, ma abbiamo intrapreso un progetto di riforma di grande respiro e spessore. Una riforma complessa, che tocca tutti gli aspetti della nostra sanità e che sta procedendo a ritmo serrato”.
L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni reagisce con decisione alla notizia che la Toscana non rientra nella rosa, resa nota dal Ministero, delle 5 Regioni (Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Marche) nell’ambito delle quali verranno scelte le 3 Regioni benchmark, vale a dire quelle alle quali tutte le Regioni dovranno fare riferimento per la definizione dei criteri di qualità dei servizi sanitari da erogare, e dell’appropriatezza e dell’efficienza per determinare i costi e i fabbisogni standard in sanità.
“Certo, non nascondo un po’ di amarezza – riconosce l’assessore Marroni – Siamo stati penalizzati da un meccanismo molto burocratico”. E spiega: “Prima di tutto si parla solo di costi, non c’è un giudizio complessivo sull’andamento della sanità. Il pre-requisito in base al quale sono state scelte le 5 Regioni è soltanto economico. La valutazione di tipo sanitario per noi non è stata fatta, viene fatta in una fase successiva, solo per quelle Regioni che superano il pre-requisito economico. E poi siamo stati valutati in un momento in cui eravamo particolarmente appesantiti: è stato preso come anno di riferimento il 2011, l’anno in cui eravamo nel pieno della certificazione di bilancio. In quell’anno, eravamo l’unica Regione ad aver intrapreso volontariamente la certificazione di bilancio, e siamo orgogliosi di averlo fatto e di continuare a farlo. Per un soffio non siamo entrati nella rosa delle 5: per 7 milioni, appena uno 0,35″.
“Continuiamo a lavorare con fiducia e tranquillità – assicura l’assessore – Ci sentiamo una squadra molto forte e molto coesa”.