Toscana
Regione: la Via Francigena diventa «Eco»
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Anche la Via Francigena può fare da volano per il mercato dei «prodotti verdi», quelli cioè provenienti da processi di recupero. Con una mozione sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza e che porta la prima firma del consigliere Pd Paolo Tognocchi, il Consiglio regionale ha infatti impegnato con un voto unanime la Giunta a favorire l’utilizzo lungo la Francigena dei cosiddetti beni ecologici.
Il risultato è presto che detto: i pellegrini e i turisti che percorreranno il tratto toscano della Via Francigena troveranno in gran parte panchine, tavoli, cestini, giochi, camminamenti, pali, bacheche, staccionate e altri prodotti fabbricati esclusivamente con materiali riciclati. Lo strumento scelto per l’operazione è quello del Piano Operativo della Via Francigena.
Infatti, proprio nelle settimane in cui stanno arrivando alla Regione i progetti predisposti dai comuni e dagli altri enti pubblici per finanziare una serie di miglioramenti del percorso francigeno, la Giunta, a seguito della mozione approvata, dovrà ora prevedere, per i soggetti beneficiari dei finanziamenti regionali, l’introduzione, nei capitolati relativi alla realizzazione degli interventi, criteri ecologici di aggiudicazione che favoriscano appunto un sistema di acquisti di prodotti a ridotto impatto ambientale.
«L’obiettivo – spiega il consigliere Tognocchi, primo firmatario della mozione e delegato della Regione nell’Associazione Europea delle Vie Francigene – è fare della Via Francigena un itinerario completamente ecologico, legando questo progetto ispirato ai valori della responsabilità e della sostenibilità, alla promozione del mercato di beni prodotti utilizzando materiali provenienti da processi di recupero e riciclo. Non possiamo non guardare con attenzione – continua Tognocchi – a quella filiera dei rifiuti sviluppata lodevolmente in Toscana da numerose aziende: si tratta di attività che lavorano meritoriamente in un’ottica di green economy passando dalla raccolta di rifiuti, al loro trattamento, fino alla produzione di prodotti a ridotto impatto ambientale. La Regione – conclude Tognocchi – continua pertanto a puntare con convinzione sulla Via Francigena proprio in quanto progetto che, a partire dalla sua importanza religiosa e storica, riesce a favorire uno sviluppo turistico e promozionale del territorio».